QUI CROTONE: «Rossoblù con qualche dubbio di formazione chiamati all’esame di maturità dell’Ezio Scida»

Il tecnico Stroppa a centrocampo ha delle scelte forzate. In attacco Simy partirà dal primo minuto con i dubbi Messias e Riviere

Giovanni Stroppa tecnico del Crotone (Foto Crotone Ok)

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Non c’è più tempo da perdere per il Crotone, ultimo in classifica, ma ancora in lotta per conquistare la salvezza. La squadra rossoblù reduce dal k.o. esterno dell’Artemio Franchi di Firenze, ha dovuto scontrarsi sulla mancanza di equilibrio fra i reparti, in particolare sulle amnesie difensive che in meno di mezz’ora hanno portato gli squali a dover rincorrere sul 2-0 una Fiorentina rinvigorita dalle parole di incoraggiamento del tecnico Cesare Prandelli. Così come il suo collega anche Giovanni Stroppa non potrà fallire la gara dell’Ezio Scida contro un Genoa che ha ripreso a correre sotto la sapiente gestione di Davide Ballardini. Per i rossoblù calabresi sono quattro le sconfitte racimolate nel 2021, con un solo successo interno quello per 4-1 contro il Benevento. Tutto sembra ancora fermo sul fronte del mercato di riparazione, con la dirigenza che ha di fatto promesso almeno tre innesti per reparto e di categoria ma dei quali, ancora oggi, nessuno ha saputo dare un volto. Vicini sembrerebbero gli attaccanti Federico Bonazzoli e Samuel Di Carmine, rispettivamente pronti ad arrivare in prestito da Sampdoria – via Torino – ed Hellas Verona. Di sicuro, nessuno dei due anche in caso di arrivo potrebbe essere della gara, almeno non dal primo minuto. Sul fronte spogliatoio in casa Crotone il clima rimane sereno, ma a caratterizzare l’avvicinamento della sfida della ventesima giornata è l’infermeria: out ancora Luca Cigarini, in ripresa e già sceso in campo a Firenze Ahmad Benali. Non sarà della gara Salvatore Molina che, al pari di Giuseppe Cuomo ne avrà ancora per qualche settimana. Da valutare, invece, le condizioni di Emmanuel Riviere assente nell’ultima gara esterna, e di Sebastiano Luperto uscito acciaccato dal “Franchi”. Difficile valutare la possibile presenza di Junior Messias, con il calciatore che ha svolto esami strumentali e terapia a causa di un problema ad una caviglia. La squadra che affronterà dunque il Genoa proverà ad attingere alle energie residue e ad alcune certezze, prima fra tutti il modulo, il 3-5-2 collaudato e tanto caro al tecnico Giovanni Stroppa. In porta dovrebbe dunque schierarsi Cordaz, fresco di rinnovo fino al 30 giugno 2022. In difesa spazio a Magallan con Marrone al centro e Golemic sul lato opposto. A centrocampo scelte quasi forzate con Reca e Pedro Pereira a svolgere i ruoli da “quinti” con al centro Benali, Zanellato e il ballottaggio Eduardo-Vulic. In attacco Simy partirà dal primo minuto con i dubbi legati alle presenze di Messias e Riviere.

Leonardo Vallone

CrotoneOk – IlRossoBlu 

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