Venezia-Genoa come prima giornata del campionato di Serie B 2022/2023 fa ricordare, ai meno giovanissimi, un altro esordio in stagione nel torneo cadetto datato addirittura domenica 31 agosto 1997.
Il Grifone era reduce dall’amaro campionato precedente sotto la guida di Attilio Perotti, in cui il quarto posto che avrebbe sancito la promozione in Serie A, svanì per un soffio (e molti ricordano ancora purtroppo la fatal Ravenna).
Quell’estate il presidente Spinelli ricambiò nuovamente tutto, a cominciare proprio dal tecnico: tornò in sella quel Gaetano Salvemini che soccorse e salvò il Genoa nel febbraio 1996, portandolo addirittura a vincere la Coppa Anglo-Italiana nella finale di Wembley contro il Port Vale.
C’erano ancora le bandiere Torrente, Ruotolo, Bortolazzi e Nappi, fu ceduto il belga Goossens (12 gol) rimpiazzato da Federico Giampaolo.
Sulla strada del Grifone c’era ancora Walter Novellino (in panchina) e Giuseppe Iachini (in campo) che avevano stoppato mesi prima i sogni promozione rossoblù. In Laguna avevano allestito una squadra fortissima che puntava alla A: il Genoa di Salvemini fu nettamente sovrastato e perse 2-0, reti di Pedone e Schwoch ed espulsione di Ruotolo.
Il tecnico durò lo spazio di cinque giornate (in cui non vinse mai) e fu sostituito da Maselli e successivamente arrivò Burgnich a salvare la baracca.
Per il Genoa fu un campionato da metà classifica, che iniziò male proprio da Venezia. Tantissimi anni dopo, al nuovo Grifone americano viene già chiesto di cambiare la storia
Quel Venezia-Genoa che aprì la stagione cadetta ’97/’98
Oltre vent'anni fa il Grifone di Salvemini iniziò il campionato anch'esso in Veneto. Non fu un grande inizio