Promossi&Bocciati: Schöne e Agudelo al top in una gara ben giocata dal Genoa

Bene anche Thiago Motta che ha avuto il gran merito di imbrigliare la Juventus. Il voto per l'arbitro Giua è 4

Kouamé
Kouamé dopo il gol alla Juve (foto di Genoa CFC Tanopress)

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GENOA:
Radu 6.5: mezzo punto in meno per la pessima uscita sul gol di Bonucci, compie però almeno quattro parate decisive e per poco para il rigore a Ronaldo;
Ghiglione 6,5: benino in fase difensiva, bene quando si propone in avanti;
Romero 6,5: chiude ogni varco agli juventini, è sempre una certezza;
Zapata 6,5: in netta ripresa, un baluardo sulle palle alte;
Ankersen 6,5: ottima partita nelle due fasi;
Schöne 7: metronomo di centrocampo, impegna Buffon con una punizione da distanza proibitiva;
Cassata 6: Giua lo manda ingiustamente a fare la doccia anzitempo su “suggerimento” di Dybala;
Agudelo 7,5: copre, dribbla e fa impazzire mezza Juve, bravo Motta a dargli fiducia. Migliore in campo (dall’84’ Radovanovic s.v);
Pandev 6,5: guadagna una marea di falli e costringe la Juve a restare in dieci (dal 68′ Gumus 5,5: con la sua freschezza avrebbe dovuto fare qualcosa di più);
Kouamé 6,5: sigla il pareggio con un tiro fortunoso e gioca un’ottima partita (dall’81’ Sanabria 5,5: chiamato a dare manforte alla squadra nel finale, dopo un paio di ottime chiusure è protagonista suo malgrado del generosissimo rigore assegnato alla Juventus che decide la partita);
Pinamonti 6: cicca la palla del 2-1 ma si fa apprezzare per una gara di sacrificio.

Thiago Motta 6,5: se il Genoa ora è una squadra quadrata il merito è suo: imbriglia la Juve che vince solo al 95′ grazie ad un dubbio rigore. Con l’Udinese domenica prossima dovrà confermare l’ottima impressione fin qui suscitata e convincere definitivamente gli scettici.

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6,5; Cuadrado 5,5, Bonucci 7, Rugani 6; Alex Sandro 6; Khedira 6 (dal 61′ Ramsey 5,5) Bentancur 6, Matuidi 6 (dal 61′ Rabiot 4,5); Bernardeschi 5,5 (dal 79′ Douglas Costa 6); Dybala 5, Ronaldo 6. All.: Sarri 6.

Arbitro Giua 4: Lascia il Genoa in dieci dal 51′ ammonendo per la seconda volta Cassata reo di un impercettibile fallo su Dybala (che gli “suggerisce” il cartellino) e concede alla Juventus un rigore piuttosto dubbio senza neppure andare a visionare il monitor. Le uniche decisioni inconfutabili della partita sono l’espulsione di Rabiot e l’annullamento del gol di Ronaldo per netto fuorigioco.

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