Radu 6: Incolpevole sul gol subito.
Criscito 6.5: Alza i ritmi sul finale di primo tempo e con lui tutta la squadra. Berardi è un osso duro, Mimmo di più.
Zukanovic 6: Gioca con esperienza e concretezza. Quando c’è da calciare la palla lontana non ci pensa due volte.
Romero 6: Ok su Babacar, bene sugli anticipi. Si incespica in qualche fragrante nella ricerca di evitabili estetismi.
Biraschi 6: Nel primo tempo perde il confronto con Djuricic, meglio nella ripresa quando riesce a prendergli le misure. Con qualche defezione, dovuta al passaggio alla nuova difesa, a 4 riesce comunque a fare il suo.
Lerager 6: Non è facile adeguarsi ai ritmi della Serie A, ma grazie alla sua intelligenza tattica non soffre l’ambientamento alla nuova realtà. Recupera molti palloni e li smista con la semplicità tipica di un giocatore di alto profilo.
Radovanovic 6: La maggior parte delle azioni partono dai suoi piedi. Non è sempre preciso. Bravo in copertura e nel contrastare le incursioni di Duncan
Lazovic 5.5: Non è il Lazovic ammirato nelle ultime partite. Qualche lampo isolato in una prestazione neutra.
Bessa 5: Non è la sua giornata. Poca concretezza nella doppia fase e non riesce a muoversi con efficacia sulla trequarti come fatto vedere nel secondo tempo di Empoli.
Kouamè 5: Fatica a trovare spazi di inserimento e perde ogni duello nello scontro fisico con Magnani. Uno squillo al 38’ della ripresa con un tiro a giro neutralizzato in corner da Consigli.
Sanabria 6.5: Fa gol alla prima palla utile e rimette il Genoa in carreggiata.
Prandelli 6
I cambi: Veloso 6
Pereira s.v
Pandev s.v
Consigli 6; Lirola 6, Magnani 6.5, Peluso 6, Rogerio 6; Locatelli 6, Sensi 6, Duncan 6; Berardi 5.5, Babacar 5.5, Djuricic 6.5.
De Zerbi 6