Probabili formazioni: Radu tra i pali, scatta l’ora di Günter

Genoa in campo con il 3-5-2 con Romulo e Bessa mezz'ali. Una scelta particolare, più tecnica che muscoli contro la Juventus

Radu
Radu (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Prende forma il nuovo Genoa di Juric. Nessuno stravolgimento rispetto alla precedente gestione ma qualche piccolo emendamento tattico. A centrocampo, soprattutto, laddove il tecnico di Spalato inserirà una mezz’ala in più contro la Juventus. Il forfait di Spolli, unito a quello di Favilli e Damonte, obbligano a un cambio della retroguardia; Radu ancora titolare.

DIFESA – Juric ha scelto Koray Günter come riferimento centrale. La rifinitura di oggi al Pio-Signorini ha scartato l’ipotesi Lisandro Lopez: l’argentino non ha minutaggio nelle gambe. Al fianco del difensore tedesco giocheranno Biraschi e Criscito. Tra i pali confermato Andrei Radu, esaltato dalla qualificazione della Romania all’Europeo U21.

CENTROCAMPO – Il reparto necessita di grande attenzione perché se il Genoa subisce troppi tiri in porta è dovuto a qualche carenza. Juric ha scelto Romulo e Bessa (Hiljemark e Mazzitelli in panchina) come mezz’ali al fianco di Sandro: una decisione particolare, più tecnica che muscoli contro la Juventus abituata a dominare attraverso l’esuberanza fisica. I tornanti saranno Pedro Pereira e Lazovic sulla mancina: i due saranno chiamati a un grande sacrificio in fase di non possesso per costruire una difesa a cinque.

ATTACCO – Kouamé vince il ballottaggio con Pandev. L’impiego del macedone sarà, di conseguenza, a gara in corso. L’ivoriano, che proverà a mettere in crisi Benatia e Bonucci assieme a Piatek, ha la corsa e lo stacco di testa per vincere i duelli aerei e in profondità.

Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Günter, Criscito; Pereira, Romulo, Sandro, Bessa, Lazovic; Piatek, Kouamé. All. Juric

Juventus (4-3-3): Szczesny; Alex Sandro, Bonucci, Benatia, Cancelo; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic, Ronaldo. All. Allegri

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