E’ il primo match ball per il Genoa. Domani sera a Reggio Emilia il Grifone potrebbe conquistare contro il Sassuolo punti decisivi per la permanenza in serie A, in anticipo sulla conclusione di domenica prossima. Sarebbe un premio ben meritato per Davide Nicola che sta inseguendo questo obiettivo con tenacia: da notare che, probabilmente per scaramanzia, non parla mai di salvezza o permanenza in A, ma del “nostro obiettivo”. E forse anche per questo può essere premiato: scaramanzia e spirito genoano.
Al Mapei Stadium il tecnico potrebbe schierare la squadra col 4-4-2: un modulo che consentirebbe una catena di controllo più stretta sulle fasce, dove i rossoblù hanno mostrato debolezza, oltre che dare maggiore compattezza contro i velocissimi neroverdi di Roberto De Zerbi. A destra dovrebbero spaziare Biraschi e Lerager mentre a sinistra Goldaniga-Criscito. Centrali di difesa Romero e Masiello proveranno a fermare Caputo (19 gol in 34 gare) e il suo sostegno Djuricic. A centrocampo Schöne e Jagiello duelleranno con Bourabia e Magnanelli. In attacco potrebbe puntare sull’esperienza di Pandev e la freschezza di Pinamonti: se non si volesse rischiare il macedone, in diffida e a rischio squalifica se ricevesse un cartellino giallo, Falque potrebbe costituire un’alternativa.
Fischio d’inizio dell’arbitro Maresca alle ore 19:30: passo e chiudo1
