Domani per il Genoa sarà una partita alla Jack Beauregard contro il “Mucchio selvaggio” in “Il mio nome è nessuno”: si può ipotizzare Alexander Blessin come Henry Fonda, da solo contro gli avversari che galoppano verso di lui. «Non sarà un’impresa facile» affermava Terence Hill. Fuor di metafora, sarà una gara difficile contro un avversario ostico come i gialloblù che Igor Tudor schiera con il 3-4-2-1: probabilmente, più delle altre gare, conteranno i duelli sulle fasce. E Herr Blessin dovrà bloccare Barak: compito probabile per un trequartista che sappia anche marcare, Portanova o Ekuban. L’occasione per il Grifone è delle più ghiotte: una vittoria consentirebbe di agguantare il Cagliari al quartultimo posto per riaprire il discorso salvezza.
Il tecnico tedesco dovrebbe fare pochi ritocchi rispetto alla gara col Torino. Davanti a Sirigu, la difesa dovrebbe essere schierata con Frendrup, Maksimovic, Bani (al posto dello squalificato Ostigard) e Vasquez: la difesa dovrà chiudere in un “box” gli attaccanti gialloblù, soprattutto l’ex Simeone. Davanti alla difesa il collaudato duo Sturaro-Badelj. Sulla linea dei trequartisti dovrebbe rientrare Ekuban: con lui Amiri e Portanova. Destro dovrebbe essere confermato punta centrale. Fischio d’inizio dell’arbitro Fourneau alle ore 18:30: passo e chiudo.
