“Qui si parrà la tua nobilitate” scriveva il Sommo Dante nel secondo canto dell’Inferno. E domani il valore dei giocatori del Genoa dovrà essere mostrato: per meglio dire, dalle dichiarazioni settimanali bisogna passare ai fatti. Al Ferraris i tifosi, grazie anche all’iniziativa della Nord di indossare tutti la maglia rossoblù, con la loro passione incideranno altri immortali versi del Poeta per far comprendere all’Inter che dovrà lasciare strada ai rossoblù: “Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate”. Spetta dunque ai giocatori impegnarsi al massimo, come contro la Lazio e nel primo tempo contro il Chievo, ricordandosi che il Crotone (terzultimo e in zona retrocessione) è a cinque lunghezze.
Come annunciato da mister Juric in conferenza stampa, in difesa giocherà Biraschi: il nazionale Under 21 prenderà moto probabilmente il posto di Munoz, apparso in netto calo di forma domenica scorsa. Sull’esterno sinistro del centrocampo ci sarà Beghetto che sostituirà lo squalificato Laxalt. Forze fresche che potrebbero dare una spinta alla squadra. Biraschi assieme a Burdisso e Gentiletti affronterà il centravanti nerazzurro Icardi, oltre che le folate offensive dei trequartisti Perisic, Joao Mario e Candreva. Beghetto duellerà con D’Ambrosio. Sull’altra fascia sfida tra Lazovic e Nagatomo. A centrocampo, Veloso in regia e Cataldi con compiti di marcatura: l’alternativa eventuale è Rigoni. Quest’ultimo dovrebbe essere in attacco (l’alternativa è Hiljemark) e coprire in fase difensiva su Gagliardini o Kondogbia. Palladino sarà l’altro trequartista schierato dietro Simeone: sperando che il centravanti argentino abbia dimenticato gli errori commessi contro il Chievo (rigore in primis). Fischio dell’arbitro Damato alle ore 15.00: passo e chiudo!
