Probabili formazioni: il Genoa si affida al trio danese

Thiago Motta potrebbe puntare su Ankersen, Schöne e Lerager per conquistare i tre punti contro l'Udinese

Lerager Schöne
Intesa danese Lerager-Schone (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Lasciate alle spalle le polemiche per le errate decisioni arbitrali nella gara contro la Juventus, il Genoa si lancia a capofitto nella sfida contro l’Udinese. Domani al Ferraris il Grifone ha l’opportunità di cogliere tre punti che lo allontanerebbero ulteriormente dalla zona pericolosa della classifica. Un’occasione importante, da saper sfruttare ma senza sottovalutare l’avversario: dopo l’esonero dell’allenatore Tudor, i friulani attraversano un periodo difficile, ma attenzione alle squadre che sembrano “finite” e al fatto che l’Udinese abbia un attacco asfittico. Sicuramente Gotti alzerà le barricate e tenterà alla ventura di mettere in difficoltà i rossoblù. Dopo l’ottima prestazione di mercoledì, Thiago Motta proverà a scardinare la fortezza avversaria col 4-2-3-1 che ha dato equilibri alla squadra, ma facendo anche affidamento sul trio danese Ankersen (difesa), Schöne e Lerager (centrocampo). Tre nazionali con tanta esperienza internazionale.

In difesa, il quartetto (da destra a sinistra) Ghiglione-Romero-Zapata-Ankersen: i due terzini rossoblù dovranno costringere i “dirimpettai” Sema e Ter Avest a non dare apporto alla manovra bianconera e a conquistare la superiorità sulle fasce. Romero e Zapata dovranno blindare Okaka e Nestorovski, non concedendo loro spazi.

Ankersen
Ankersen contro Khedira (foto di Genoa CFC Tanopress)

In mediana: la cabina di regia a Schöne e Lerager in posizione di interdittore con licenza di sganciarsi in attacco. Sulla carta sembra la soluzione migliore (sperando nella conferma del campo), soprattutto se i due nazionali danesi collaboreranno col trio di trequartisti Gumus-Agudelo-Kouamé pronti a impegnarsi nella fase difensiva e a colpire in quella offensiva. Per superare il muro dei tre mediani avversari Fofana-Wallace-De Paul occorrerà utilizzare la corsa di Gumus e Kouamé insieme all’estro e alla fantasia di Agudelo. Può essere la gara di Pinamonti: il centravanti può bruciare sullo scatto la difesa delle “zebrette” composta da Becao-Troost Ekong-De Maio che non appaiono dei fulmini di guerra. Velocità: dovrà essere la parola d’ordine per il Genoa per battere gli avversari.

Fischio d’inizio dell’arbitro Pasqua alle ore 15: passo e chiudo!

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.