Probabili formazioni, il Genoa dovrà: Lottare! Lottare! Lottare!

La vittoria della Roma costringe la Juve a battere il Crotone per vincere lo scudetto. Ma i rossoblù devono pensare solo a loro stessi e conquistare punti col Torino. Juric ha due ballottaggi da sciogliere: Ntcham-Cofie e Biraschi-Munoz

Gradinata Nord (Getty Images)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Non pensare ai risultati di Crotone ed Empoli, ma esclusivamente al Torino. Detto così potrebbe sembrare banale, ma è ciò che dovrà fare domani il Genoa coinvolto nella bagarre salvezza: è l’elemento base per poter battere i granata ed evitare brutte sorprese. Un risultato favorevole per i rossoblù è giunto da Verona, dove la Roma ha battuto 5-3 il Chievo: i giallorossi sono ora a un solo punto dalla Juventus che sarà costretta a battere il Crotone. Ma la permanenza in serie A passa esclusivamente dalla prestazione degli uomini di Juric che dovranno lottare fino all’ultimo minuto, incitati dal Popolo rossoblù a non mollare. O meglio i giocatori dovranno: Lottare! Lottare! Lottare!

Ma torniamo a Genoa-Torino. Non bisogna dimenticare che, rispetto alla debacle contro il Napoli, i granata avranno due importanti giocatori al rientro: l’ex rossoblù Moretti in difesa e, soprattutto, centrocampo Acquah. Quest’ultimo è un mediano non facile da superare, una vera e propria diga. Per evitarlo, occorreranno azioni veloci sulle corsie laterali con un giro palla di Veloso. In mediana c’è il primo dei possibili ballottaggi che Juric dovrà risolvere entro domattina: considerate le non perfette condizioni di Cataldi, Ntcham e Cofie si contendono un maglia. E’ in leggero vantaggio il francese, più “muscolare”: dovrà però sfoderare una prestazione sul tipo di quella col Cagliari e il Bologna al Ferraris e smentire di saper rendere solo quando subentra a gara iniziata. Altro nodo: Biraschi o Munoz? Sembrerebbe che il primo sia più arruolabile dal primo minuto: potrebbe offrire più garanzie contro avversari veloci come Boyè e Liajic. Burdisso marcherà il terribile Belotti: Gentiletti dovrà prendersi cura all’ex Falque.

In attacco, Simeone sarà la punta centrale: non esistono alternative, visto che Pinilla ha ormai finito la benzina. Lo appoggeranno Rigoni, che torna a fare il “pendolo” tra la trequarti e il centrocampo, e Palladino. E’ pronto Pandev in caso di necessità. Punti fermi sulle fasce Lazovic e Laxalt. Oltre ai cross, si auspica un maggior sfruttamento delle occasioni su calci d’angolo e sulle punizioni: finora sono state armi spuntate per i rossoblù. Fischio d’inizio dell’arbitro Guida alle ore 15: passo e chiudo!

La festa del Genoa sotto la Nord dopo lla vittoria sull'Inter (Foto Paolo Rattini/Getty Images)
La festa del Genoa sotto la Nord dopo lla vittoria sull’Inter (Foto Paolo Rattini/Getty Images)
Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.