Domani il Genoa (reduce da sei risultati utili consecutivi) affronterà il Napoli secondo in classifica. Un avversario per nulla facile da affrontare, nonostante l’assenza del pilastro Buongiorno in difesa e di Kvaratskhelia a mezzo servizio in panchina. Dunque, la prima vittoria in casa è difficile da raggiungere, ma Vieira spera in una gara di logoramento degli avversari e di infilarli in contropiede: se riuscisse, sarebbe portato in trionfo in Piazza De Ferrari.
Il tecnico francese (finora imbattuto) dovrebbe confermare la formazione che ha pareggiato a Milano, puntando su una grande solidità in difesa: il Grifone non subisce gol da tre gare, con 270 minuti di imbattibilità per Leali. Unica eccezione: Sabelli al posto di Vogliacco. A sinistra Martin, pronto a proporsi al cross in fase offensiva. I marcatori centrali sono Bani e Vasquez che proveranno a turno a rendere la vita difficile a Lukaku, “cervello” delle azioni offensive del Napoli, che dialogherà con Politano e Neres (altro osservato speciale). A centrocampo il trio Thorsby, Badelj, Frendrup se la vedrà con Anguissa, Lobotka e McTominay: Frendrup potrebbe blindare Lobotka, ispiratore delle manovre azzurre, mentre Thorsby dovrebbe supportare il compagno nelle marcature davanti alla difesa: Badelj sarà davanti alla difesa ad orchestrare il gioco del Grifone. Davanti il trio Zanoli, Pinamonti e Miretti: il primo è l’ex di turno, con il suo scatto bruciante potrebbe mettere in difficoltà Olivera. A sinistra “l’anarchico” Miretti che potrebbe con le sue accelerazioni verso il centro creare grattacapi ai difensori napoletani: i due esterni dovrebbero servire palloni giocabili per innescare Pinamonti che a Milano è rimasto a secco.
Fischio d’inizio dell’arbitro La Penna alle ore 18: passo e chiudo!