Squadra che fa punti (e segna tre gol) non si tocca. E’ l’idea che può avere Aurelio Andreazzoli per il Genoa che domani affronterà in casa la Fiorentina. La formazione schierata a Roma ha segnato tre gol e ha colto un punto dopo 13 sconfitte consecutive: è possibile dunque che il tecnico rossoblù non voglia togliere gli equilibri raggiunti all’Olimpico.
Dunque modulo 3-5-2 con Romero-Zapata-Criscito in difesa ad affrontare Chiesa-Boateng-Sottil: possibile variante Biraschi-Romero-Criscito.
Centrocampo con Ghiglione e Barreca (alternativa possibile Pajac) che sfideranno rispettivamente Dalbert e Lirola. In mediana, Schöne in regia, con ai lati i due panzer Lerager e Radovanovic: l’alternativa, in caso di buone condizioni fisiche, è costituita da Saponara al posto di Radovanovic, con un modulo “fisarmonica” 3-5-2 in fase difensiva, 3-4-1-2 in quella offensiva. In attacco la coppia di punte più giovane del campionato, Kouamé e Pinamonti, che dovrà superare i centrali viola Milenkovic e Pezzella. Fischio d’inizio dell’arbitro Giacomelli alle ore 20.45: passo e chiudo.