Genoa che fa punti si cambia poco. E’ probabilmente questa la filosofia che potrebbe adottare Maran in vista del recupero di domani contro il Torino al Ferraris: l’avversario è alla portata del Grifone per poter conquistare con tutte le forze la posta piena, rispetto alla Roma che arriverà sempre al Tempio domenica prossima.
Il modulo dovrebbe essere ancora il 4-3-2-1, “l’albero di Natale”. Davanti a Perin, Biraschi, Goldaniga, Zapata e, possibile variante, Pellegrini al posto di Criscito, anche per dare maggior spinta sulla fascia in fase offensiva: viste le condizioni di Belotti, Giampaolo fa pretattica, ma il centravanti potrebbe ancora giocare. Meglio dunque una robusta difesa a quattro. A centrocampo dovrebbe esser schierato Behrami, assieme al regista Badelj e al sorprendente Rovella: affronteranno il trio Meité, Rincon e Linetty. In attacco Pandev e Zajc a sostegno di bum-bum Scamacca: tuttavia è più lo sloveno a svolgere il ruolo del trequartista, con gli altri due che duettano contro la difesa avversaria, in particolare contro Bremer e Nkoulou. Possibili i cambi in corsa con Parigini e Czyborra pronti per le fasce: in attacco, è torna Asoro che con Destro e Pjaca costituiscono valide alternative. Fischio d’inizio dell’arbitro Valeri alle 17, “A las cinco de la tarde” per dirla con Federico Garcia Lorca. Passo e chiudo!