Il Genoa domani al Ferraris andrà a caccia di una “mandrakata” (come diceva Gigi Proietti nel film “Febbre da cavallo”) contro la fortissima Roma. L’anno scorso era riuscita all’Olimpico, con il pareggio 3-3, ma quest’anno tra Covid, cambi di modulo, forma altalenante (vedere il soddisfacente derby e il flop col Torino) ci vorrebbe proprio una magia. Giovedì in Europa League, il tecnico giallorosso Fonseca ha schierato una squadra composta in prevalenza da seconde linee: il Cluj è stato messo ko con un perentorio 5-0. Maran dovrebbe schierare un 4-3-2-1 con giocatori destinati al pressing e alla marcatura stretta: se si lasciassero spazi agli avversari, sarebbero dolori. Bloccando i giallorossi e sfiancandoli, si può sperare che si aprano spazi nel corso della gara: ma occorre un contropiede efficace per metterli in difficoltà.
Veniamo allo schieramento. Il quartetto difensivo dovrebbe essere composto da Biraschi e Criscito terzini, Goldaniga e Masiello centrali: il secondo è in vantaggio su Bani. I due esterni dovranno affrontare rispettivamente Spinazzola e Peres. I rossoblù dovranno bloccare Borja Mayoral, bocca da fuoco che sostituirà Dzeko, oltre ai due trequartisti Pedro e Mkhitaryan. A centrocampo dovrebbe rientrare Behrami che sarà affiancato da Rovella e dal regista Badelj: davanti avranno Veretout e Pellegrini. In attacco, Pandev e probabilmente Parigini saranno a supporto dell’ “artigliere” Scamacca.
Fischio d’inizio dell’arbitro Irrati alle ore 15: passo e chiudo!