Primocanale – Preziosi non cede il Genoa e nemmeno la sua azienda di giocattoli

Giovanni Porcella: «Preziosi va avanti dunque su entrambi i tavoli» 

Preziosi Genoa Fingiochi
Enrico Preziosi, presidente del Genoa

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Il Covid è un enorme problema non solo per il calcio ma per tutta l’economia mondiale. Questo spiega il fatto che sul fronte della cessione del Genoa si siano ritirato sia l’imprenditore del Marocco Boulgoute sia la Gestio Capital rappresentata dal presidente del Leeds Raddrizzani che avrebbe offerto 105 milioni per i rossoblu senza avere avuto riscontri positivi dal massimo dirigente del Grifone.

Stesso sviluppo per la Giochi Preziosi che, come ha riportato il Sole 24 ore, avrebbe rifiutato proposte di ingresso come partner o di nuovi acquirenti. “Il nodo principale sarebbe stata la valutazione del gruppo Giochi Preziosi, colpito dalla pandemia come tutto il settore dei giocattoli, con un sensibile calo del giro d’affari: le valutazioni si sarebbero focalizzate infatti attorno a 550 milioni, qualche centinaio di milioni in meno rispetto ai numeri che circolavano solo un anno fa” scrive il quotidiano economico aggiungendo la decisione su una vendita sarebbe quindi stata rinviata al prossimo anno.

Preziosi va avanti dunque su entrambi i tavoli e nel mondo del calcio sta portando avanti la battaglia con i suoi colleghi di finire la stagione come da programma anche perché in ballo ci sono decine e decine di milioni di euro che arriveranno dalle tv.

Giovanni Porcella – Primocanale

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