Primocanale – Maran sorride: Scamacca pareggia e Rovella conquista il centrocampo

Giovanni Porcella: «E' ancora presto per capire se il giocatore romano è il bomber che il Genoa sta cercando da quando è partito Piatek, ma l'inizio di stagione è esaltante dopo le due reti in Coppa Italia col Catanzaro»

Biraschi Scamacca Genoa
Biraschi esalta Scamacca per il gol nel derby (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Un pareggio che vale più del punto quello conquistato dal Genoa contro la Sampdoria. Il derby ha portato notizie positive a Maran comprensibilmente soddisfatto. Non era facile dopo il gol, incassato da Jankto nato da un fallo non rilevato su Pandev, ma con la difesa rossoblù per l’unica volta poco reattiva senza nulla togliere alla prodezza del blucerchiato.

Gara in salita, ma in cinque minuti Criscito e compagni hanno creato due occasioni: parata volante di Audero su Zapata e poi l’azione della rete che in campionato, mancava da quasi trecento minuti. Lerager per Scamacca che si gira e realizza un gol bello quanto importante per lui e per la squadra. E’ ancora presto per capire se il giocatore romano è il bomber che il Genoa sta cercando da quando è partito Piatek, ma l’inizio di stagione è esaltante dopo le due reti in Coppa Italia col Catanzaro. Se Destro si è di nuovo perso, se Shomurodov è stirato, ecco che Scamacca ha colmato un vuoto preoccupante.

Maran può sorridere per un altro baby, Rovella che sta conquistando il centrocampo. E poi Lerager, acquisto si fa per dire, determinante. Difficile trovare un insufficiente in questo derby sul fronte del Grifone. Qualche affanno per Criscito, qualche errore tecnico di Biraschi, ma Goldaniga e Zapata eccellenti. In mezzo un po’ in calo Badelj, mentre Pandev sempre generoso ha sbagliato un paio di conclusioni molto allettanti sia nel primo che nel secondo tempo. Così a deludere è stato il solo Pjaca il cui ingresso in campo non si è visto a parte alcune titubanti azioni offensive, dal croato ci si aspetta molto di più.

Il resto lo ha fatto Perin strepitoso su Keita con l’aiuto del palo e poi sempre sicuro nel momento in cui, negli ultimi venti minuti ,la metà dei suoi compagni boccheggiava in campo, residuo del Covid. mercoledì altro match terribile col Torino in caduta libera, ma tutt’altro che disprezzabile a cominciare da un Belotti che segna a raffica. L’importante sarà muovere la classifica.

Giovanni Porcella – Tratto da Primocanale

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