Primocanale – Il Genoa è americano, Preziosi: “La storia è finita”, ma resta nel board con incarico istituzionale

Giovanni Porcella: «Il valore del club è stato valutato in 150 milioni ma sembra che non ci sia stato finora alcun acconto e che il prezzo sia ad obiettivi»

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(foto di genoacfc.it)

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Ai suoi stretti collaboratori l’ha detto chiaro: “La storia è finita” anticipando la notizia dell’avvenuta cessione del Genoa al fondo americano 777 Partners ed infatti quella di Enrico Preziosi al comando è stata un’avventura lunga, oltre 18 anni cioè un record, entusiasmante e spesso burrascosa basti pensare ai 26 esoneri di allenatori in 18 anni.

La figlia Paola su Instagram dava la notizia con sollievo facendo riflettere tutti su quanta pressione soprattutto negli ultimi anni c’è stata sulla famiglia Preziosi da parte dei tifosi che a loro volta però si stanno domandando che cessione è se il presidente resta nel board per tre anni. Avrà ruoli solo istituzionali il presidente e terrà i rapporti con la Lega calcio, ma basta questo per dare ancora una lettura non chiara all’operazione iniziata tre mesi fa.

Per questo la giornata potrebbe portare comunicati ufficiali e un po’ di chiarezza. Ma il cambio di padroni del club più antico d’Italia ha fatto il giro d’Europa confermando anche l’interesse crescente della finanza statunitense per le squadre di calcio italiane. Per il Genoa sarà una transizione lunga alla ricerca a di nuovi dirigenti ma con Preziosi presente.

Il valore del club è stato valutato in 150 milioni ma sembra che non ci sia stato finora alcun acconto e che il prezzo sia ad obiettivi. Vivaio e impiantistica tra le strategie di 777 Partners che ha 600 dipendenti e tre miliardi di euro in portafoglio. Ora non resta che attendere il progetto definitivo nel rispetto della storia del Grifone dei suoi tifosi e della città.

Giovanni Porcella – Primocanale.it 

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