Primocanale: estorsioni a Preziosi, sotto inchiesta un gruppo di tifosi rossoblù

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il gruppo di tifosi avrebbe ottenuto dal presidente soldi ma anche altri benefici, in cambio della "pace" al Ferraris

Preziosi Genoa
Il presidente Enrico Preziosi (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Una quindicina di tifosi del Genoa sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Genova per una serie di ipotesi di reato (Associazione a delinquere, estorsione, violenza privata e intestazioni fittizie) relative ai rapporti con il presidente Enrico Preziosi, che sarebbe stato sottoposto a pressioni improprie.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il gruppo di tifosi avrebbe ottenuto dal presidente soldi ma anche altri benefici, in cambio della “pace” in gradinata. L’indagine copre un arco temporale dal 2005, anno del caso Genoa-Venezia, a oggi. Nella ricostruzione dei pm emergono episodi di violenza, fisica e psicologica, dentro e fuori lo stadio, ai danni di giocatori, parte della tifoseria e esponenti della società.

Stefano Rissetto – Primocanale

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