Preziosi: «Shevchenko un disastro, il calcio di Blessin è eversivo»

«Con questo spirito la salvezza non è impossibile» spiega l'ex patron

Preziosi
Enrico Preziosi nello spogliatoio della Primavera (foto di Pianetagenoa1893.net)

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«Tutto ha un principio e una fine: l’importante è la decisione la prenda te stesso, e non altri. L’ho fatto e sono tranquillo. Al Genoa ho tribolato soltanto gli ultimi quattro anni allontanandomi dal centro classifica. Del calcio mi manca solo l’adrenalina che forse alla mia età non mi faceva bene: seguo le partite in tv, sia del Napoli che del Genoa, mi alimento così». Enrico Preziosi torna sulla cessione del club rossoblù avvenuta nello scorso settembre attraverso Radio Vikonos.

«Blessin ha dimostrato un calcio eversivo e piacevole, solo apparentemente squilibrato, con la difesa alta e la voglia di tenere palla: sta soffrendo la mancanza di conclusioni a rete. La salvezza non è facile ma con questo spirito non è ancora detto niente. Shevchenko? É stato un disastro, ha perso nove partite: io non lo avrei mai preso, avevo anzi proposto altri due allenatori conosciutissimi, uno dei quali veniva da una squadra importantissima (Rino Gattuso, ndr)» spiega Preziosi, attualmente nel consiglio di amministrazione rossoblù.

Infine un parere sul Var: «Bisognerebbe dare la possibilità dell’intervento “a chiamata” nei casi più eclatanti. Al Genoa capitammo in due episodi sfavorevoli perché qualcuno decise di non andarli a rivedere. La discrezionalità nasconde i dubbi».

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