Preziosi: «Nessuna società  ci ha chiesto Milito»

Intervenuto in diretta a Gradinata Nord su Primocanale Sport, il presidente rossoblù ha tranquilizzato i tifosi su Gasperini


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«A Genova purtroppo le favole non piacciono più a tutti, visto che c’è sempre il Principe di mezzo…». E’ un Enrico Preziosi festoso quello collegato telefonicamente con la trasmissione Gradinata Nord su Primocanale Sport, che aggiunge: «Sono molto contento perché i tifosi sono contenti e felici. Certo non solo la classifica ci sorride, ma era importante vincere questa partita che come si sa ha un significato particolare per tutta la città». 360’ alla fine di questa stagione davvero entusiasmante e se la Coppa Uefa è ormai in cassaforte, il sogno Champions League è distante solo un punto. «Chi dice che la Fiorentina ha un calendario agevolato rispetto al nostro si sbaglia, perché il Catania non vorrà perdere nuovamente in casa, poi Samp e Lecce, per chiudere con il Milan. Credo che però le motivazioni abbiamo poi un valore in più in questo fase finale del campionato. Comunque sono ancora emozionato per la discesa di Palladino nel finale di partita, anche se per mia abitudine personale esulto solo quando il direttore di gara fischia la fine». Non sono mancate neanche domande inevitabili sul mercato. «Gasperini va via? Sono stufo di continuare a ripetere che il mister resterà con noi. Anzi se non sbaglio oggi ha detto che io sono il suo procuratore. Meglio di così. Per quello che riguarda Milito, al momento nessuna società mi ha fatto una proposta per il Principe», puntualizza Preziosi che ha continuato così: «De Laurentis, con il quale mi lega un ottimo rapporto di amicizia, deve però pensare a casa sua e non ha quello che facciamo noi, visto che non lo può sapere». Riferimento alle parole del massimo dirigente napoletano che aveva detto che Floccari aveva rifiutato il Napoli per andare al Genoa. «Voglio ripetere ancora una volta – ha spiegato Preziosi – che noi cerchiamo di operare per il bene del Genoa e non abbiano nessun interesse a capitalizzare le cessioni o le entrate eventuali». Per chiudere un pesniero anche sulla Juventus: «Siamo a sei punti, ma tutto è possibile soprattutto se il MIlan battesse domenica i bianconeri e noi ottenessimo i tre punti a Bergamo». Sognare ormai non costa più nulla.

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