Preziosi: «È stato il Napoli a interpellare l’Asl, il Genoa non l’ha fatto»

«De Laurentiis ha fatto apposta? Così s'intuisce... ma tra presidenti siamo solidali» spiega il patron

Preziosi
Enrico Preziosi a Pegli (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Intervenuto durante la trasmissione radiofonica “Le mattine di Radio Capital” Enrico Preziosi è tornato su Juventus-Napoli: «È un brutto precedente poiché si pensava che ci fosse un protocollo chiaro, invece le Asl locali lo hanno scavalcato creando un grosso caos. Sembra che sia stato il Napoli a interpellare la Asl, mi piacerebbe sapere il perché di questa scelta. De Laurentiis ha fatto apposta? Così s’intuisce… ma tra presidenti siamo solidali (ride, ndr)».

«Il Genoa non ha contattato la Asl di Genova perché avevamo due soli positivi e il protocollo indicava le dieci positività: così abbiamo preso il volo per Napoli. Perin? La sua positività è difficile da spiegare: non possiamo arrivare al punto d’imporre il tampone a ogni ragazzo che esce a cena» spiega Preziosi.

«Il Napoli farà ricorso alla giustizia sportiva e forse anche civile. Sono preoccupato perché basta un contagiato per bloccare una partita: oggi c’è un incontro tra il Ministro Spadafora e la Lega per prendere una decisione. De Luca? È lo sceriffo della Regione Campania, lo Stato deve intervenire per uniformare la disciplina e i rapporti tra sanità e calcio» chiosa il patron del Genoa.

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