Preziosi: «Cessione Genoa? Interlocutori seri, posso restare con un altro ruolo»

«Il mio migliore acquisto è stato Destro» spiega il patron rossoblù

Preziosi
Enrico Preziosi a Pegli (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Intervenuto durante la trasmissione “We are Genoa”, in onda su Telenord, Enrico Preziosi è tornato sulla cessione del club: «Le trattative sono lunghe e difficili, l’interlocutore è serio ma confido in uno sviluppo concreto anche per dare al Genoa un futuro più sereno. Sono abbastanza stanco ma non posso vendere a degli sprovveduti, è una società con una storia, che non è mai fallita e che merita rispetto: diciannove anni non si cancellano facilmente, posso restare legato alla società ma con un altro ruolo, gli accordi che ho con la controparte non li conoscete. Questo mercato l’ho fatto io, da presidente, assieme al mio amministratore delegato».

Sul calciomercato appena concluso: «Questa è la squadra più forte mai allestita negli ultimi sette-otto anni, mi sono adoperato affinché non soffrissimo più. Ci sono calciatori che non hanno bisogno di presentazioni, la loro storia è a disposizione del Genoa. La rosa ha un giusto mix ma era importante dare solidità alla squadra che scende in campo più regolarmente: siamo abbastanza soddisfatti. Zarbano e Marroccu hanno lavorato in modo frenetico, soprattutto oggi, per far quadrare le operazioni».

«Il mio miglior acquisto è stato Destro, sono fiero del fatto che abbia deciso di rimanere al Genoa. La sua posizione prima da fuori rosa e ora da reintegrato ha risentito del mercato: Destro e Caicedo è una grande coppia per il Genoa. Kallon? Ha mostrato qualità importanti ma è giovane e va aspettato. Per Shomurodov avevo certezze “emotive” che invece non ho avuto per Supryaga: l’ucraino lo abbiamo trattato marginalmente» aggiunge Preziosi.

«Galdames? Gli agenti erano amici da anni e i buoni rapporti hanno favorito la trattativa. Lammers era stato promesso al Verona, mentre no avevamo un accordo con l’Atalanta: se il giocatore fosse stato ceduto in Italia, sarebbe venuto al Genoa ma il procuratore ha preferito mandarlo all’Eintracht Francoforte. Quando un calciatore vuole andare via è giusto accontentarlo» spiega Preziosi.

«Genoa-Napoli? Il gol di Pandev era regolarissimo, Meret ha sbagliato l’uscita. L’episodio ha mortificato lo sforzo che hanno fatto mister Ballardini e i ragazzi: sono dispiaciuto per loro ma l’errore fa parte del calcio» chiosa il presidente del Genoa.

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