Preziosi: “Balotelli al Genoa? Solo se si riduce lo stipendio”

In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, al presidente Enrico Preziosi viene chiesto (per l’ennesima volta) il caso della mancata licenza europea: “Non posso autoinfliggermi all’infinito, è da un mese che sto pagando per questa leggerezza. Avrei dovuto saldare i debiti con i fornitori esteri entro il 31 marzo. Invece ci siamo distratti: […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, al presidente Enrico Preziosi viene chiesto (per l’ennesima volta) il caso della mancata licenza europea: “Non posso autoinfliggermi all’infinito, è da un mese che sto pagando per questa leggerezza. Avrei dovuto saldare i debiti con i fornitori esteri entro il 31 marzo. Invece ci siamo distratti: poi ho sistemato tutto, in ritardo. Però non sono un giapponese. Non mi uccido per un disonore. Nuovi investitori? Lee qualche mese fa mi disse che ci avrebbe pensato… Se compra quote bene altrimenti siamo nella condizioni di andare avanti con le nostre forze“.

Il re di ogni calciomercato ripassa la cessione di Bertolacci e il presunto litigio con Galliani: “Mi ero impegnato con lui nel caso in cui avessi riscattato il centrocampista. Via sms ho detto a Galliani che non mi ha dato il tempo di spiegare, ma se non mi dà l’occasione di chiarire significa che il nostro rapporto è basato sul niente”. E infine la suggestione d’estate: “Mio figlio mi ha chiesto Balotelli ma Mario ha uno stipendio che non possiamo permetterci: se accetta di guadagnare molto molto meno, allora…“.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.