«L’Assemblea della Lega Serie A si è svolta oggi, in presenza nella sede di Via Rosellini dopo oltre due anni, con la partecipazione di tutte le Società». E’ l’incipit del comunicato ufficiale della Lega Serie A che tratta anche della seconda fumata nera per il nuovo presidente.
ADEGUAMENTO STATUTO A PRINCIPI FEDERALI – «In avvio di riunione, dopo l’approvazione del verbale della precedente Assemblea, l’AD Luigi De Siervo ha informato i Club su diversi temi sportivi e commerciali. Le venti Società hanno ribadito, all’unanimità, di condividere il contenuto della lettera inviata lo scorso 11 febbraio dal Vicepresidente Luca Percassi al Presidente Figc Gabriele Gravina, con la quale – in ottica di collaborazione e di spirito di sistema con la Figc – era stato richiesto il rinvio a fine marzo del termine posto per l’adeguamento dello Statuto della Lega ai Principi Informatori federali».
UNANUMITA’ TRANNE SUI DIRITTI COLLETTIVI NON AUDIOVISIVI – «A tal proposito, nel corso della riunione i Club hanno individuato una linea unanime su tutti i temi in esame, fatta eccezione per la sola gestione dei diritti collettivi NON-audiovisivi, per i quali si rendono necessari ulteriori confronti tra le Associate».
NUOVO PRESIDENTE – «Il rinvio è stato richiesto anche alla luce della contestuale pendenza della procedura di elezione del Presidente della Lega che, celebrata oggi la seconda Assemblea elettiva, sarà riproposta entro fine febbraio con un quorum ridotto alla maggioranza semplice». Il candidato proposto, Carlo Bonomi presidente di Confindustria, non ce l’ha fatta: 19 le schede bianche e un solo voto per lui. La terza assemblea elettiva prevederà 11 voti per l’elezione del numero uno della “Confindustria del pallone”.