Prandelli: «Concentrato sull’obiettivo salvezza, il resto sono chiacchiere»

Il tecnico rossoblù alla vigilia di Genoa-Roma. «Mi aspetto continuità mentale, è quella che ci manca. Le scelte di formazione dipenderanno molto dalla voglia e dalle motivazioni che i ragazzi dimostreranno»

Prandelli Genoa
Cesare Prandelli durante un allenamento - Foto Genoa cfc Tanopress

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A quattro turni dal termine del campionato, il Genoa non può dirsi ancora salvo, anche se il punto strappato a Ferrara ha avvicinato sensibilmente l’obiettivo stagionale dei rossoblù. Alla vigilia di Genoa-Roma, mister Prandelli ha presentato la sfida contro i giallorossi di Claudio Ranieri. «Vorrei fare gli auguri a Stefano Sturaro per il recupero dall’infortunio, si è già fatto sentire ed ha voglia di giocare, questo dimostra quanto sia inserito nella nostra realtà. Ricordiamo il Grande Torino, è la memoria del calcio italiano, mi sembra giusto ricordarlo. Le motivazioni sono straordinarie arrivati a questo punto della stagione, la Roma ha motivazioni forti per la Champions, noi per restare in A. Mi aspetto una partita gagliarda, intensa. Loro sono più forti di noi, ma se noi giochiamo da squadra possiamo metterli in difficoltà. In queste ultime gare la Roma è più compatta tra i reparti, più quadrata, in  fase offensiva mi sembra siano state date maggiori responsabilità a Dzeko, è diventato un riferimento importante non solo come terminale offensivo. Noi nelle ultime due partite abbiamo fatto grandi prestazioni, non dobbiamo perdere fiducia, è quello il nostro problema principale. Spesso un episodio ha condizionato la squadra, non dobbiamo demordere, ma restare sempre in gara con la consapevolezza di fare cose importanti ma da squadra, se subentra la sfiducia andiamo in difficoltà: è successo anche a Ferrara, dove comunque abbiamo disputato una buona gara. I ragazzi lavorano bene, davvero. Sono consapevoli che il nostro futuro dipende solo da noi, mi aspetto continuità mentale. Contestazione? Argomento delicato che non possiamo affrontare ora, siamo stati “diffidati” dal parlare di questo argomento. Chi verrà a sostenerci dovrà farlo come ha sempre fatto. Lazovic dovrebbe essere disponibile, non sono per nulla preoccupato, ma verificherò dopo. Lapadula sta bene, ma devo tener conto degli stimoli, delle motivazioni, della voglia e dell’orgoglio che sentono, lui come altri sono giocatori che possono darci una mano. All’avversario si pensa sempre, abbiamo provato diverse situazioni, l’importante e che i giocatori quando si fa qualche cambio, anche di modulo, non perdano tranquillità in campo. Noi possiamo cambiare sistema di gioco anche a gara a corso. La gara di domani dipenderà dall’approccio e dall’intensità che metteremo in campo. Mi aspettavo un ambiente così quando sono arrivato? Tema significativo che affronterò a fine stagione, in questo momento l’attenzione è sull’obiettivo salvezza, il resto sono chiacchiere. Sanabria in difficoltà? I giocatori, le loro prestazioni, vanno di pari passo con la condizione fisica.Lui ha avuto due problemi e se li è un po’ trascinati, questa settimana l’ho visto meglio,  poi come dicevo prima molto dipende dalle motivazioni e dalla determinazione di un singolo.  Grande stima per Ranieri, ha fatto qualcosa di storico con il Leicester, ha unito tutti i tifosi italiani perchè credo che tutti tifassero per lui quando quando mancavano poche giornate alla fine della Premier. È una persona che sa di calcio, ha buon senso e grande esperienza, mi auguro di creargli qualche problema domani».

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