Pradé su Albert: «Se la sentenza uscirà dopo il 15 giugno dovremo rivedere i numeri dell’operazione»

Il ds: «Abbiamo un ottimo rapporto col Genoa»

Pradé Fiorentina
Daniele Pradé, direttore sportivo della Fiorentina (foto di ACF Fiorentina)

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Daniele Pradé ha incontrato la stampa al Viola Park per fare il bilancio del mercato estivo della Fiorentina. Il direttore sportivo si è soffermato su Gudmundsson, in questi giorni in Islanda perché imputato in un processo penale: «Ci siamo tutelati contattualmente con i nostri avvocati in tutto e per tutto, è un’operazione nata a gennaio. Sappiamo che rischia poco o nulla, ma l’operazione fatta con il Genoa è un prestito con un obbligo o un diritto. Se la sentenza sarà emessa prima del 15 giugno prossimo (termine perentorio del calciomercato italiano per esercitare i riscatti, ndr) sappiamo già come operare; invece, se esce dopo, gestiremo l’operazione rivedendo eventualmente anche i numeri, abbiamo un ottimo rapporto col Genoa».

Pradé è chiarissimo e prosegue: «Il processo è sotto una giurisdizione completamente diversa (da quella italiana, ndr) abbiamo avuto un team di avvocati che ha studiato tutte le carte. Gudmundsson è strasereno, speriamo ci dia la qualità che cerchiamo».

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