Piatek in panchina, Labbadia punta sul recuperato Cordoba

Le possibilità di un trasferimento al Genoa del Pistolero, anche in extremis, non sono azzerate

Piatek Hertha Berlino
Piatek all'Hertha Berlino (foto tratta dalla sua pagina Twitter)

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Ci risiamo: Piatek torna in panchina. Era già successo a inizio stagione, è ricapitato alla ripresa dei giochi in Bundesliga, eccezionalmente priva della classica winterpause. Il polacco fa spazio al recuperato Jhon Cordoba nella partita che l’Hertha Berlino affronterà stasera contro il decaduto Schalke 04 all’Olympiastadion. La scelta di Bruno Labbadia, tecnico dell’Alte Dame di Germania originario di Lenola, in provincia di Latina, premia il colombiano, prima punta con caratteristiche tecnico-tattiche diverse, se non opposte, rispetto a quelle di Piatek.

La gerarchia, dunque, è evidente: il Pistolero, uomo derby a dicembre, non è un titolare. E l’Hertha Berlino non può permettersi il lusso di lasciare Piatek – pagato 25 milioni di euro a gennaio 2019 – in panchina, a maggior ragione frustrato dall’impossibilità di giocare con continuità nella seconda parte di stagione che conduce all’Europeo. Difficilmente l’ex KS Cracovia accetterà una simile condizione protatta nel tempo. Per questa ragione, le possibilità di un trasferimento al Genoa, anche in extremis (se corroborate da un miglioramento in classifica), non sono da considerarsi azzerate.

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