Mattia Perin è tornato a Genova. Il suo esilio dovuto all’infortunio al ginocchio si è finalmente concluso dopo tre lunghi mesi e mezzo. Da domani, il portiere sarà di nuovo a Pegli per condividere lo spogliatoio con i compagni: inizia per lui l’ultimo tratto del percorso di riabilitazione, dopo il via libera dei medici e la visita di controllo effettuata a inizio settimana. “Non vedo l’ora” racconta al sito ufficiale rossoblù il portiere del Genoa e della Nazionale. “L’equipe di Villa Stuart – prosegue Gattoperin – con il prof. Mariani, ha fatto un lavoro eccezionale. La cosa che mi è mancata di più è il clima delle partite, me lo sogno anche la notte. Mi gasa l’idea di rivedere i compagni tutti i giorni, di riprendere la routine anche se devo completare l’ultimo tratto del percorso. Però il momento si avvicina. E sono felice che il ritorno coincida prima di una gara così importante come quella con il Chievo. Anche da fuori voglio dare un contributo emotivo alla squadra. Finalmente mi viene da dire”. Il “purgatorio” per Mattia è terminato.
