Il bilancio dei confronti tra il Genoa e il Cittadella al Ferraris è in perfetta parità. Nei tre precedenti giocati (2 in B e 1 in C1) si sono infatti registrate una vittoria per parte e un pareggio; 5-5 il computo delle reti.
Il primo confronto ufficiale è datato 7 dicembre 2000 (16a giornata). Il Genoa del tandem Carboni-Magni ha sostituito in panchina da un paio di mesi Bruno Bolchi ma i risultati sono altalenanti e la squadra è reduce dalla sconfitta di Piacenza che l’ha relegata al quartultimo posto in coabitazione col Treviso a quota 15 punti. A Marassi arriva il neopromosso Cittadella guidato bene da Ezio Glerean che naviga a quota 19 in posizione abbastanza tranquilla. Il Genoa sfodera una prestazione convincente e nella prima metà del primo tempo si porta sul 2-0 con Gaetano Grieco (11′) e Carparelli al 23′. Ad inizio ripresa (53′) ancora Grieco chiude la pratica; inutile il gol veneto di De Gasperi al 65′ per il 3-1 finale. Sarà l’ultima vittoria della coppia di allenatori che verrà esonerata per richiamare Bolchi il quale, a sua volta, sarà nuovamente sollevato dall’incarico per fare posto ad Onofri che, insieme al professor Scoglio, condurrà il Genoa verso una tranquilla salvezza al dodicesimo posto a quota 47 punti (+11 sulla zona retrocessione). Il Cittadella chiuderà il campionato a 45 punti.
Le due squadre si ritrovano a Genova nella stagione successiva: si gioca mercoledì 19 dicembre 2001 la partita valevole per l’ottavo turno. Quella giornata di campionato, infatti, programmata inizialmente per il 10 ottobre, venne rinviata in seguito alle modifiche ai calendari decise dall’Uefa dopo gli attentati terroristici avvenuti l’11 settembre negli Stati Uniti. Il Genoa, con Scoglio in panchina, dopo un buon inizio di campionato sta stentando: è reduce dal 3-3 casalingo con l’Empoli, è al settimo posto a 6 punti dalla zona promozione e non vince dal derby del 5 novembre. Il Cittadella di Glerean naviga in brutte acque ma arriva dalla vittoria in casa del Siena che gli ha consentito di abbandonare l’ultimo posto in classifica e di raggiungere la Ternana a quota 14. Il Genoa sblocca il match con Brevi al 23′ ma Ghirardello su rigore al 32′ pareggia la partita. Il Grifone ci prova in tutte le maniere e ha la grande occasione per vincere al 92′. Francioso, però, si fa parare un rigore dal portiere veneto Redaelli e la vittoria sfuma (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI). La sconfitta di Cagliari della domenica successiva sarò l’ultima di Scoglio sulla panchina del Genoa. La squadra verrà affidata dapprima a Reja che in 8 partite collezionerà 4 pareggi e 4 sconfitte portando il Genoa quasi in zona retrocessione. Ci penserà ancora Claudio Onofri a raddrizzare la situazione portando il Genoa alla salvezza. Il Cittadella chiuderà il campionato al terzultimo posto e retrocesso in C1.
Il terzo ed ultimo incrocio con i veneti al Ferraris è datato 1 maggio 2006, 33a e penultima giornata del campionato di serie C1 girone A. Il Genoa, dopo la retrocessione decisa dalla giustizia sportiva, punta all’immediata risalita in B ma nel corso del campionato sono successe alcune vicissitudini che hanno portato all’esonero dell’allenatore Vavassori per richiamare in panchina Attilio Perotti. La squadra staziona al secondo posto ma la sconfitta della domenica precedente a San Benedetto del Tronto ha consegnato il primo posto e la conseguente promozione diretta ai rivali dello Spezia. Bisogna dunque difendere la piazza d’onore che permette di essere avvantaggiati nei play off e vincere col Cittadella di Foscarini che punta ancora agli spareggi promozione. Il Genoa ci prova ma sono gli ospiti a passare al 36′ con Manucci di testa da calcio d’angolo. Al 55′, col Grifone sbilanciato in avanti, Fofana sigla lo 0-2. Al secondo di recupero i rossoblù la riaprono con Ambrogioni ma passa qualche minuto e al 95′ Colussi segna il definitivo 1-3. Genoa contestato e Perotti esonerato. Vavassori sarà richiamato in panchina e, dopo quattro sofferte partite dei playoff, conquisterà la promozione in serie B. Il Cittadella, nonostante l’exploit di Marassi, non riuscirà a qualificarsi per i playoff finendo il campionato al sesto posto.
Francesco Patrone
RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET
