Banca Moelis ha incaricato un proprio dirigente per effettuare la ricerca di nuovi acquirenti per il Genoa, club in vendita dopo la dissoluzione di 777 Football Group. Si tratta di Paul Mann, managing director specializzato in consulenza finanziaria nel settore specialty finance advisory con ufficio a Chicago.
Andiamo con ordine, visti i tanti anglismi tecnici: il “managing director” è il responsabile della guida delle strategie aziendali che riferisce al cda oppure al presidente, un ruolo che si può accostare al ceo d’importazione americana. Il consiglio di amministrazione detta la strategia generale e il managing director è responsabile delle prestazioni dell’azienda. Invece, la “specialty finance” comprende tutti i tipi di credito privato, come quello di Banca Moelis nei confronti di 777 Partners, garantiti da un asset reale (ossia, beni fisici tangibili) a sostegno del flusso di investimento.
Mann è laureato in economia presso l’università del Michigan e un M.B.A. presso la Stephen M. Ross School of Business del medesimo ateneo. Vanta più di quindici anni di esperienza nel settore dell’investment banking fonendo consulenza strategica per fusioni e acquisizioni (M&A) e raccolta di capitali a una varietà di istituzioni finanziarie, tra cui società di finanza specializzata e compagnie assicurative. Prima di entrare in Moelis & Company, Paul Mann ha lavorato per quattro anni in UBS Investment Bank.
Come ogni club di 777 Partners, il Genoa è in vendita: la ricerca di profili è affidata a Paul Mann. Il creditore A-Cap ha incaricato Banca Moelis di vendere il club di calcio più antico d’Italia e gli altri sodalizi (Red Star e Standard Liegi, su tutti) e, da domani, inizierà il dialogo con i potenziali acquirenti. É una prima fase esplorativa, che può durare anche svariati mesi, che servirà a scremare il numero degli interessati. Come spiega Calcio&Finanza, i contatti tra Banca Moelis e i dirigenti del Genoa sono praticamente quotidiani.