Pandev: «Volevo vincere per i nostri tifosi, mi spiace tantissimo»

L'attaccante, diventato cittadino italiano in settimana, esprime il suo rammarico: «Volevo festeggiare tutto questo con i tre punti, e non ci sono riuscito. Sarebbero stati tre punti importantissimi per noi»

Controllo di palla di Pandev (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Goran Pandev. Con la gara Genoa-Frosinone ha raggiunto 400 presenze in Serie A, ed in settimana è diventato ufficialmente cittadino italiano. E la Nord lo ha festeggiato con un toccante striscione.

Ma fine gara non è soddisfatto: «Per me due traguardi importantissimi, e sono felicissimo di questo. Ringrazio per questo tutte le squadre dove ho giocato, tutti gli allenatori che mi hanno dato fiducia mandandomi in campo; ma oggi volevo festeggiare tutto questo con i tre punti, e non ci sono riuscito. Sarebbero stati tre punti importantissimi per noi… non abbiamo vinto e ci dispiace tanto per i tifosi, che ci hanno sostenuto sino alla fine. Specie nel secondo tempo abbiamo creato anche qualche palla gol, e siamo stati anche un po sfortunati. Sapevamo che il Frosinone una squadra difficile, tanto e vero che ha fatto molti punti fuori casa e pochi in casa… Gare come questa se non le apri subito con un gol, diventano difficili. Poi loro stavano tutti indietro. Dovremo provare a giocarci la partita apertamente a Parma. E’ comunque un dato importante che proseguiamo la nostra serie positiva, anche se con Chievo e Frosinone ci aspettavamo e dovevamo fare di più».

– Forse con il passare dei minuti vi siete innervositi…

«Si è vero; in squadra ci sono tanti ragazzi giovani, con poca esperienza anche se molto bravi; ed allora tutti si vorrebbe andare avanti e fare gol, difettando cosi di acidità. Certo lo ripeto, è difficilissimo giocare contro squadre che si asserragliano in questo modo in difesa».

«Mi spiace soprattutto per i nostri tifosi – conclude Pandev – perché meritavano il successo. E di questo non mi do pace…».

Franco Ricciardi

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