Claudio Onofri ha scritto delle toccanti parola a Paolo Rossi, l’eroe del Mundial deceduto nella notte. «C’hai fatto impazzire quella domenica al Ferraris a me e Berni il tuo marcatore con la velocità di gambe e di pensiero che possedevi e a Vicenza nella gara di ritorno Gigi Simoni (salutamelo lassù dove sei adesso) decise una sorta di innovativa per quei tempi marcatura a zona ovvero dovevamo stare intorno a te e cercare di non farti arrivare il pallone se no erano dolori per tutti, la logica volle però che il gol della vittoria lo facesse Filippi lasciato completamente solo. Ci siamo rivisti un sacco di volte dopo il calcio giocato e qualche tempo fa a Montevarchi dove là vicino (Bucine) avevi un Agriturismo hai incontrato mia moglie e mi hai mandato cari saluti. Ciao PABLITO r.i.p. chi ti ha conosciuto anche fuori dal campo non può che ricordarti come un bravo ragazzo!
p.s. qui (in foto, ndr) sei proprio in quella partita col nostro amico Pruzzo al quale la tua esplosione calcistica impedì di giocare come avrebbe meritato un po di partite in Nazionale, ma O’Rey de Cruxe ti voleva bene lo stesso anche lui come tutti!».
