Intervenuto in uno dei post social di Pianetagenoa1893.net, Claudio Onofri traccia una scheda tecnica di Abdelhamid Sabiri, nato in Marocco ma naturalizzato tedesco, accostato al Genoa: «Trequartista classe ’96 longilineo ma molto rapido negli spostamenti laterali del corpo e tecnica di primissimo livello nel dribbling e nel tiro anche dalla distanza (degli otto gol segnati quest’anno ad Ascoli alcuni su punizione, contro Spal e Reggina da distanze ragguardevoli, l’ha messa all’incrocio). Ha giocato in Germania nel Norimberga, in Inghilterra nell’Huddersfield e poi di nuovo in Bundesliga nel Paderbon. Se lo vedi in una partita dove “dà il bianco” non capisci come possa esser finito in Serie B all’Ascoli, dunque bisogna capire il perchè. Nell’Ascoli ha giocato trequartista nel 4-3-1-2, nell’eventuale 3-5-2 di Ballardini al posto di Zajc, anche se è meglio che stia vicino alla porta e ai suoi compagni d’attacco».
Il capitano del Genoa, opinionista di Telenord, aggiunge: «Avendo giocato in Bundesliga e in Premier League può tranquillamente stare anche in Serie A, ma mi chiedo il perchè uno con quel talento sia finito – senza offesa, ci mancherebbe – in B all’Ascoli. Ripeto, se lo vedi giocare quando sta bene o nelle azioni importanti e tutti i fondamentali su Wyscout lo valuteresti buono per Fiorentina, Bologna, Sassuolo ecc., bisogna conoscere il tracciato che lo ha portato in B e io questo non lo so. Però tecnicamente è forte, su questo non ci sono dubbi!
Onofri chiosa la perfetta analisi tecnica con un p.s.: «Per Marco Aicardi Sabiri è un centrocampista offensivo nel 3-5-2 mentre nel 4-3-1-2 è trequartista. Ma chissà cos’ha in mente il Balla… questo onestamente non lo so!».