Oddo: «Oggi dobbiamo pensare che sta iniziando un nuovo campionato»

Il tecnico della Spal: «A Genova ci sono in palio tre punti, dovremo fare di tutto per portare a casa il massimo risultato e poi a parlare come sempre sarà il campo»

Oddo Spal
Massimo Oddo, tecnico della Spal (foto tweet ufficiale Spal)

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«Questa settimana come è normale che sia, – ha affermato il tecnico biancazzurro – abbiamo lavorato sugli errori di squadra che ci hanno impedito di dar seguito alla prima positiva mezz’ora di gara fatta contro il Como. Sono convinto che le partite vadano analizzate anche durante il loro svolgimento, l’allenatore in partita può dare indicazioni fino ad un certo punto, poi sta anche ai ragazzi metterci del loro e credo che dobbiamo migliorare proprio in questo aspetto». Massimo Oddo, tecnico della Spal, ha esordito così nella conferenza stampa alla vigilia del match del Ferraris contro il Genoa.

L’allenatore biancazzurro, ex tecnico delle giovanili del Grifone, ha poi proseguito sul tipo di atteggiamento che dovrà tenere la squadra: «Dobbiamo capire meglio i momenti della partite, quando facciamo bene e quando no, quando la squadra avversaria ci mette in difficoltà, quando è il momento di soffrire e di ricompattarsi per poi riprendere al meglio quanto fatto prima. Anche domani, ci saranno momenti in cui attaccheremo e momenti in cui difenderemo, momenti in cui saremo alti e altri dove invece saremo più bassi. Ovviamente mi auguro saranno di più i momenti in cui saremo nella metà campo avversaria, ma ripeto dovremo esser bravi a capire i momenti della partita e a interpretarli al meglio»

Secondo Oddo «oggi dobbiamo pensare che sta iniziando un nuovo campionato e che sabato scorso abbiamo fatto un punto. Domani dovremo far di tutto per portare a casa la posta in palio e questo deve valere per tutti: per noi, per i tifosi e per la stampa. Nei momenti di difficoltà non bisogna pensare e guardare troppo al passato ma guardare in avanti. A Genova ci sono in palio tre punti, giocheremo la nostra partita consapevoli dei nostri limiti e dei nostri pregi cercando di ridurre al minimo i primi e di esaltare i secondi, dovremo fare di tutto per portare a casa il massimo risultato e poi a parlare come sempre sarà il campo».

Ha poi aggiunto: «La solidità mentale esce in partita quando c’è una posta in palio diversa, è difficile vederla in allenamento perché gli errori che si possono fare pesano molto meno. Questo è un gruppo, come hanno detto i miei predecessori, che in allenamento da tutto ma alla fine quello che conta è la partita, perché è li che c’è la vera posta in palio. Ci tengo però a sottolineare che credo in questi ragazzi e sono dell’idea che abbiano fatto meno di quello che è nelle loro corde e quindi possano fare molto di più».

Oddo ha poi concluso sui tifosi: «La squadra è un bene della città e finché c’è rispetto ci sta tutto, contestazioni e discussioni. È giusto che i tifosi siano presenti perché questa squadra è di Ferrara e dei suoi tifosi. So che questi momenti per i tifosi sono durissimi, per chi ha i colori e la maglia cuciti addosso la sofferenza viene anche amplificata, ma se il tifoso capisce come tutti noi che serve poco guardare al passato ed è, invece, molto più utile concentrarsi sul futuro e sulle prossime 13 partite, allora può darci una grande mano».

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