Nessun allarmismo: solo lo scorso anno il Genoa partì meglio

La sconfitta casalinga contro il Chievo ha subito provocato polemiche e malumori nell’ambiente rossoblù. Certo, si è trattato di un k.o. imprevisto, soprattutto alla luce del colpo esterno di Udine, ma i numeri e le statistiche parlano chiaro: nessun allarmismo, dal suo ritorno in serie A solo lo scorso anno il Genoa partì meglio. I rossoblù, […]


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La sconfitta casalinga contro il Chievo ha subito provocato polemiche e malumori nell’ambiente rossoblù. Certo, si è trattato di un k.o. imprevisto, soprattutto alla luce del colpo esterno di Udine, ma i numeri e le statistiche parlano chiaro: nessun allarmismo, dal suo ritorno in serie A solo lo scorso anno il Genoa partì meglio.

I rossoblù, infatti, alla prima giornata superarono in rimonta la Roma di Spalletti grazie ai gol di Criscito, Zapater e Biava. Sette giorni più tardi espugnarono Bergamo in virtù di un acuto di Emiliano Moretti.

Come quest’anno, anche due stagioni fa il Genoa ottenne tre punti nelle prime due giornate. A Catania Mascara fu decisivo nell’1-0 in favore degli etnei ma la domenica successiva arrivò la pronta reazione, con Sculli e Milito su rigore a firmare l’impresa contro il Milan.

Nel primo campionato di serie A, invece, l’avvio dei rossoblù fu disastroso, con il 3-0 casalingo patito per mano del Milan. Al “Massimino” di Catania, invece, i ragazzi di Gasperini uscirono imbattuti racimolando uno 0-0 utile soprattutto per il morale.

In tutti i casi, però, il Vecchio Balordo arrivò in fondo con un piazzamento nella colonna sinistra della classifica.

Claudio Baffico

 

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