Nella chiesa di San Pietro di Quinto l’ultimo saluto a Roberto Derlin

Presenti alla cerimonia funebre un vicepresidente del passato, Gianni Fossati, e quello attuale Gianni Blondet oltre ad alcuni ex calciatori rossoblù

Il feretro di Roberto Derlin coperto dalla maglia del Genoa nella chiesa di San Pietro di Quinto (Foto Pianetagenoa1893.net)

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Oggi si è svolto nella chiesa di San Pietro di Quinto a Genova-Quinto al Mare il funerale di Roberto Derlin, calciatore del Genoa per un Campionato di Serie C (quello di mezzo secolo fa, in cui ebbe il ruolo di capitano, dell’immediato ritorno nella serie cadetta dopo la retrocessione del 1970, quando lui giocava in serie A, nelle fila del LaneRossi Vicenza, che aveva acquistato metà del suo cartellino), per cinque di Serie B (nel 1966/1967, nel 1967/1968, nel 1968/1969, nel 1971/1972 e nel 1972/1973, l’ultimo dei quali conclusosi con primo posto e promozione nella massima serie) ed uno di Serie A (quello del 1973/1974, terminato con la retrocessione). Nella chiesa erano presenti, tra gli altri, due vicepresidenti del Genoa, uno del passato – Gianni Fossati jr. – ed uno del presente – Gianni Blondet –, l’attuale addetto stampa – Dino Storace – e quattro ex calciatori rossoblù, di cui tre – Paolo Morelli, Attilio Perotti sr. e Sidio Corradi – suoi ex compagni di squadra ed uno – Marco Malagò – in qualche modo collegato a livello familiare, essendo il genero della cugina della vedova del defunto centrocampista rossoblù, la cui nobile figura umana, prima della benedizione finale della salma (sulla bara era stata poggiata una maglia del Genoa), è stata ricordata da due sue nipoti, le quali hanno letto tra le lacrime uno scritto da ciascuna di loro preparato a ricordo del nonno scomparso (particolarmente toccante è stato quello della più piccola, una bambina di undici anni).
Stefano Massa
(membro del Comitato Storico Scientifico della Fondazione Genoa 1893)

il gol di Derlin nel derby nel 1974 (Foto da 11 Cannoin Facebook)
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