Nell’opaca Italia che impatta col Camerun brilla solo Bonucci. Più che dignitoso Mimmo Criscito

Il difensore in forza al Bari ma al 50% di proprietà  del Genoa è stato il migliore in campo


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Nessun gol, pochissime emozioni e la matassa convocazioni sempre più ingarbugliata. Marcello Lippi si sarebbe atteso qualche buona indicazione in più dagli azzurri nel corso dell’amichevole con il Camerun ma la nazionale azzurra (pur priva di parecchi giocatori cardine) ha disputato una gara molto scialba, non andando oltre un opaco 0-0.

Le uniche buone notizie arrivano dal difensore Leonardo Bonucci, il cui cartellino è a metà tra Genoa e Bari. L’esordiente ha dimostrato grande carattere e personalità, fornendo una prestazione con pochissime sbavature. Un ennesimo banco di prova superato che aumenta considerevolmente le chance di chiamata per i mondiali.

Fiato e spirito di sacrificio non sono mancati neppure a Mimmo Criscito che, tuttavia, sta attraversando una fase di calo fisiologico. Contro il Camerun, l’esterno sinistro del Grifone non ha demeritato anche se è mancata la continuità e, in qualche circostanza, la precisione nei passaggi. Complessivamente, comunque, anche la sua prova può essere archiviata in maniera positiva.

Al di là di brutte sorprese dell’ultim’ora, Criscito dovrebbe far parte della spedizione azzurra in Sudafrica.

Claudio Baffico

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.