Nel Giorno della Memoria, un ricordo di Arpad Weisz

Il futuro allenatore di Alessandria, Inter e Bologna giocò nel 1923 allo Stadio del Genoa con l'Ungheria contro l'Italia

Un gruppo di reporter sportivi durante Italia-Ungheria del 4 marzo 1923. Il primo in alto a sinistra è Renzo Bidone, uno dei primi storici del Genoa (Foto tratta da Camillo Arcuri ed Edilio Pesce, “Genoa and Genova. Una Squadra, una Città, Cento Anni Insieme”, Ggallery 1993.)

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Genova, Stadio del Genoa in via del Piano (Marassi). Un gruppo ridente di reporter sportivi in occasione di Italia-Ungheria, partita del 4 marzo 1923 finita 0 a 0 davanti a 20.000 spettatori. Il primo in alto a sinistra è Renzo Bidone, uno dei primi storici del Genoa.

Quel giorno la nazionale italiana schierava 5 giocatori genoani: De Vecchi, Barbieri, Burlando, Bergamino e Santamaria. Inoltre, tra gli Azzurri,  c’era anche Adolfo Baloncieri che, pochi mesi dopo, avrebbe partecipato alla tournée sudamericana del Genoa. Nella nazionale ungherese c’era invece Arpad Weisz, che in seguito diverrà allenatore di Alessandria, Inter e Bologna (con i nerazzurri vincerà uno scudetto e con i bolognesi ne vincerà due).

Arpad Weisz era ebreo, subì le leggi razziali in Italia, si rifugiò in Olanda e in seguito fu deportato ad Auschwitz, dove morì nel 1944.

A volte, nella ricerca documentale, si può partire dalla foto sorridente di alcuni reporter sportivi e finire con il ricordo di una tragica vicenda.

IL TABELLINO DELLA PARTITA.

Stadio Marassi, Genova. 20.000 spettatori.

Domenica, 4 marzo 1923, Italia-Ungheria 0-0

ITALIA: Giuseppe Trivellini, Renzo De Vecchi, Umberto Caligaris, Enrico Migliavacca, Guglielmo Brezzi, Luigi Burlando, Ottavio Barbieri, Augusto Bergamino, Luigi Cevenini(46′), Aristodemo Santamaria, Adolfo Baloncieri.
Giocatori di riserva. Feliciano Monti (46′).
Allenatore. Commissione Tecnica della F.I.G.G.
U. Meazza, A. Galletti e A. Rangone.

UNGHERIA. Ferenc Plattkó, Bela Baubach, József Fogl, Károly Fogl, Vilmos Kertész, József Braun, Zoltán Blum, Árpád Weisz, György Molnár, Ferenc Hirzer, György Orth. Allenatore: Gyula Kiss.

Massimo Prati

(Foto tratta da Camillo Arcuri ed Edilio Pesce, “Genoa and Genova. Una Squadra, una Città, Cento Anni Insieme”, Ggallery 1993)

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