Un vero peccato stasera allo stadio Dall’Ara di Bologna. Nella prima gara del gruppo A3 della Nations League, l’Italia non riesce a superare una Germania apparsa stanca e incapace per lunghi tratti di costruire azioni da gol. Una prestazione per gli uomini del ct Mancini comunque diversa e convincente rispetto a quella contro l’Argentina di qualche giorno fa.
Due le sole vere azioni da gol del primo tempo: al 36′ Scamacca centra il palo, mentre due minuti dopo Gnabry in area di rigore azzurra si mangia un gol calciando il pallone sopra la traversa. Nella ripresa gli azzurri iniziano a pressare i tedeschi: al 47′ cross di Politano per Scamacca il cui colpo di testa si perde per un soffio sul fondo. Ancora il centravanti del Sassuolo (ex Genoa) in rovesciata centrale impegna il portiere Neuer. Al 57′ un tiro dal limite di Politano, toccato da Kehrer, sfiora la traversa e termina in corner. La Germania sembra in evidente debito di ossigeno e il ct tedesco Flick svolge un doppio cambio: Henrichs e Sanè fuori, entrano Hofmann e Musiala. Politano, toccato duro da Kehrer, lascia il posto al 66′ a Gnonto (Primocanale ha raccontato l’offerta del Genoa allo Zurigo, ma l’attaccante è rimasto in Svizzera). Proprio dai piedi del nuovo entrato nasce il momentaneo vantaggio dell’Italia: al 72′ cross di Gnonto da destra, tap in vincente di Pellegrini sotto porta. I tedeschi sembrano crollare, ma hanno uno scatto d’orgoglio e due minuti dopo pareggiano: cross da destra di Hofmann con Acerbi che pasticcia e non spazza via il pallone dall’area di rigore che arriva sui piedi di Kimmich che fulmina Donnarumma. Finisce 1-1 con il rammarico per gli azzurri di Mancini di non essere riusciti a battere la Germania dopo aver mostrato superiorità per buona parte della gara. Nella classifica del gruppo A3 della Nations League, l’Ungheria (vittoriosa 1-0 sull’Inghilterra) è prima con 3 punti, Italia e Germania seguono a 1, Inghilterra 0.
