Musica (albi)celestiale, l’Argentina impartisce una lezione di calcio all’Italia

La Selección torna a essere la Nazionale più titolata al mondo con ventuno trofei ufficiali

Messi Lautaro Martinez Italia-Argentina
Messi e Lautaro Martinez (foto Twitter di @Argentina)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Hanno vinto i più forti. A Wembley non c’è mai stata vera partita tra Italia e Argentina, sfida della Finalissima 2022 tra campioni d’Europa e vincitori della Copa America nonché ultima in Nazionale di Giorgio Chiellini dopo 117 presenze. Ha vinto la Selección, come nel 1993, con il punteggio di 3-0 che rivela una lezione di calcio agli Azzurri del ct Mancini apparso ancora ancorato ai vecchi schemi, tattici e di riconoscenza, dell’Europeo: segnano Lautaro Martinez, Di Maria e Dybala ma i sudamericani incantano per solidità difensiva e tecnica in velocità. I sudamericani allenati da Lionel Scaloni diventano seri pretendenti al Mondiale in Qatar di dicembre.

I quotidiani di Argentina ribattono titoli trionfali. Così Olé: “Argentina en estado de gracia: partidazo con Italia y otra Copa” (Argentina in stato di grazia: partitona contro l’Italia e altra coppa). Clarìn aggiunge un gioco di parole con il cognome del proprio ct: “Argentina se transformó en la selección con más títulos en el mundo de la mano de la Scaloneta” (Argentina si trasforma in Selección più titolata al mondo grazie alla “Scaloneta”).

L’Argentina vince il ventunesimo trofeo ufficiale – 2 Mondiali, 15 Cope America, 2 Finalissima, 1 Copa Confederaciones e 1 Panamericano – e stacca il Brasile, fermo a venti, e Uruguay a diciannove.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.