Miura è un record vivente: migliora il primato di marcatore più anziano – Video

Re Kazu non smette di stupire dalla terra del Sol Levante


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Kazu Miura è un record vivente. Proprio ieri l’ex calciatore del Genoa ha ritoccato il primato – peraltro stabilito da sé stesso, come molti altri – di calciatore più anziano ad aver segnato un gol in una partita tra professionisti: il miglioramento è sensibile, da 50 anni e 14 giorni a 55 anni e 246 giorni, a tal punto da sbriciolare il precedente record del torneo stabilito nel 2013 a 42 anni e 50 giorni da Hideki Nagai, attuale direttore sportivo del Vissel Kobe.

Miura ha messo a segno all’incrocio dei pali il calcio di rigore del 3-0 della sua squadra, il Suzuka Point Getters allenato dal fratello Yasutoshi Miura, militante nella quarta lega del Giappone, contro il Tiamo Hirakata. Palla in rete e balletto da ragazzino, che nel paese del Sol Levante sono soliti chiamare “Kazu Dance”, assieme alla squadra, alla faccia della carta d’identità (e della divisa societaria che, francamente, è tra le più brutte in circolazione).

Re Kazu sempre più unico e sempre più simbolo dell’incrollabile tempra giapponese: all’alba della trentasettesima stagione consecutiva da calciatore (debuttò nel Palmeiras, in Brasile, nel 1986), ha accettato il passaggio in prestito dallo Yokohama, dove ha disputato 262 partite, al Suzuka con un entusiasmo da ragazzino. «Avendo avuto la possibilità di giocare in un posto come questo, rimarrò umile e andrò avanti senza dimenticare di essere ancora affamato di calcio» riporta il Japan Times.

Il seguente video è di Tomoya Ishibashi.

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