Mattia Perin: «Tutti i giorni diamo il cento percento»

L'estremo difensore genoano commenta la sua "manata" per deviare il tiro di Cerri

Perin Genoa
Perin in presa alta (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Mattia Perin, intervistato da Sky, commenta la sua parata sul tiro di Cerri sul finire di Genoa-Cagliari: «È stato istinto ed è anche stato bravo Radovanović che mi ha aiutato a leggere che potesse calciare solo lì. Sono andato ed ho alzato il braccio».
Ballardini, cosa ha cambiato nella testa dei giocatori?: «Il mister già lo conoscevo perché l’ho avuto tre anni fa e sapevo quello che poteva portarci. Si vedono i risultati che parlano per lui. Noi siamo stati molto bravi a metterci da subito a disposizione completa. Tutti i giorni diamo il cento percento, se non lo abbiamo ed abbiamo l’ottanta, diamo l’ottanta. In questo sport chi lavora duramente, chi lavora sodo raccoglie i risultati e probabilmente in questo momento stiamo lavorando come si deve».
Senza nulla togliere a Maran, lui ha dovuto attraversare un periodo nerissimo insieme ai calciatori. Al Genoa, all’avvio di campionato, è successo di tutto: «Siamo noi giocatori che andiamo in campo. Con i miei compagni cerchiamo di deresponsabilizzare le colpe degli allenatori. All’inizio ci mancava un po’ di “tigna” che in questo momento stiamo mettendo; quella voglia di essere aggrappati al risultato e di portare a casa il risultato in qualsiasi maniera. Probabilmente all’inizio ci è mancato un po’ di questo ed il mister ne ha pagato le conseguenze».

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