Marelli: “Contatto Spolli-Perica? Rigore molto generoso”

L'ex arbitro di Serie A commenta: "Giusto non assegnare il rigore nel finale per il contatto Pereira-Soddimo: l'arbitro era in controllo dell'azione"

Spolli Perica Marelli
Spollie e Perica (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Dal suo blog l’ex arbitro Luca Marelli analizza Frosinone-Genoa. In modo particolare i due episodi che hanno caratterizzato la partita dello “Stirpe”.

Il primo, quello tra Spolli e Perica al 40′, ha portato al rigore per i padroni di casa. “Per quanto si voglia essere magnanimi con la scelta del giovane arbitro marchigiano, è difficile comprendere la decisione. Entrambi i calciatori alzano molto la gamba destra. Perica anticipa l’avversario ma è complesso avere certezze su una irregolarità del difensore del Genoa che forse colpisce leggermente l’attaccante del Frosinone sul collo del piede. Rigore, oggettivamente, molto generoso. Il VAR (Abisso) non ha alcun margine di intervento: come sappiamo, ormai, sugli episodi concernenti un contatto in area di rigore, i VAR non interferiscono con le decisioni assunte in campo e l’episodio di Frosinone non è un’eccezione. Peraltro è da evidenziare che anche lo scorso anno, in vigenza dell’interpretazione più ampia del protocollo, non ci sarebbe stato “overrule” del VAR. Rigore, a mio parere, da non assegnare: la scelta migliore sarebbe stata quella di lasciar proseguire il gioco” scrive Marelli.

L’ex arbitro aggiunge qualcosa sul contatto Pereira-Soddimo nel finale di gara:”E’ un episodio che appartiene alla moviola e non al VAR. Arbitro in controllo dell’azione, linea di visione completamente aperta, valutazione dell’entità del contatto delegata al solo arbitro.
La scelta di Sacchi mi trova d’accordo. E’ innegabile che, col suo gesto, il difensore del Genoa si sia assunto un rischio perché le sue braccia appoggiate al corpo dell’avversario avrebbero potuto essere interpretate come una trattenuta punibile col calcio di rigore. Al di là dell’apparenza, però, il contrasto tra i calciatori è troppo leggero per poterlo ritenere meritevole di sanzione tecnica (e, nel caso, anche disciplinare dato che una trattenuta non può essere considerata come un tentativo di giocare il pallone). Corretto non intervenire.

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