Mandorlini: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare”

"Il Milan non ha mai chiuso la partita, e noi l’abbiamo tenuta aperta sino alla fine" spiega il tecnico del Genoa

Andrea Mandorlini in Milan-Genoa (Foto Getty Images)

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Questa l’analisi di mister Andrea Mandorlini, ai microfoni di Premium Calcio, della prestazione del Genoa nella fresca sconfitta la “Meazza”: «Siamo venuti a fare la nostra partita ed in generale l’abbiamo fatta. Nel secondo tempo forse eravamo un po’ scarichi però credo che abbiamo avuto tante opportunità per fare male al Milan. Non è che abbiamo sofferto tanto nella difesa a quattro, poi ci siamo messi con un 3-4-1-2; abbiamo cambiato due o tre volte. Abbiamo creato tante premesse per poter fare male a questa squadra e mi dispiace perché, appunto, c’erano le premesse per poterlo fare».

Così, invece, sulla situazione della squadra, con i giocatori scarichi in campo e l’allenatore carico in panchina: «Scarichi no, forse il timore. Se devo rimproverare qualcosa è che abbiamo avuto diverse premesse per fare male agli avversari ed abbiamo fatto poco. Non siamo stati cattivi in certe situazioni di gioco che avevamo preparato. Abbiamo portato a casa poco. Abbiamo preso un gol così ma siamo stati in gara sino alla fine. Quando ho preso questa squadra avevamo incassato cinque gol a Pescara, quindi un po’ di solidità ora c’è. Ripartiamo come possiamo. Nel primo tempo abbiamo creato tre-quattro premesse importanti per fare gol che però non siamo riusciti a concretizzare. Anche nel secondo tempo abbiamo creato tante situazioni per fare una palla dentro con due punte centrali e invece siamo stati poco propositivi. Il Milan non ha mai chiuso la partita, e noi l’abbiamo tenuta aperta sino alla fine. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare».

Sul comparto difensivo: «Una squadra che ha preso 17 gol in cinque partite. Ora abbiamo preso tre gol, uno ce lo siamo fatti da soli. Oggi potevamo fare meglio su quella palla ferma. Chiedo un po’ più di solidità difensiva. C’è il rientro di tutti, si fa densità e poi dobbiamo sfruttare in questo momento le ripartenze o qualche giocata che comunque abbiamo avuto nel primo tempo e nel finale della partita e che abbiamo sfruttato poco».

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