MALESANI: «Non snobberemo la Coppa Italia, è una competizione importante»

Il nuovo mister rossoblu in conferenza per il primo impegno ufficiale: "Non vediamo l'ora di iniziare. Non sottovalutiamo però la Nocerina: giocherà  la stessa squadra di Gijon"


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QUI PEGLI. Tutto pronto per l’esordio del Genoa di Malesani al Ferraris di domani in occasione dell’incontro di Coppa Italia. “Saremo in tanti ad esordire, io per primo come allenatore” ha dichiarato Alberto Malesani aprendo la conferenza stampa – non vediamo l’ora e speriamo che nonostante sia agosto l’afflusso di pubblico sia buono  e che ci dia una mano”. Il tecnico ha dichiarato l’obiettivo del Genoa per la gara di domani: “Mi aspetto di passare il turno, anche se siamo una squadra nuova e non saremo ancora perfetti. Le prime partite saranno difficili e ci vorrà attenzione”. Ha poi proseguito parlando della squadra avversaria: “La Nocerina ha un buon allenatore e non è da sottovalutare, ha un buon gioco sia in fase offensiva che difensiva. E’ una delle squadre migliori delle serie inferiori”; l’allenatore si è soffermato anche sulla Coppa Italia: “E’ una competizione fantastica che da alle squadre la possibilità di farsi conoscere in tutto il mondo. Sono d’accordo con Atzori quando dice che non la si dovrebbe snobbare. Questi incontri hanno lanciato tante squadre”.  Malesani non ha fatto misteri sulla formazione che scenderà in campo a Marassi: “Abbiamo venti convocati, non ci sarà Ze Eduardo. Sarà la stessa formazione che ha giocato a Gijon: non è ancora definitiva ma si è espressa bene, non vedo perchè si debba cambiare”. Il nuovo tecnico ha proseguito parlando della sua squadra: “Il Genoa ha cambiato molti giocatori e dato via dei pilastri come Milanetto, veri uomini di spogliatoio; sarà difficile trovare un giocatore come Criscito, ma noi puntiamo su Antonelli e su altri giocatori giovani che completano la rosa. Anche se non mi piace parlare di mercato, del quale se ne deve occupare il Presidente, sono d’accordo al 100% su quanto fatto dalla Società, ha scelto bene” – ha sottolineato – dobbiamo avere pazienza perchè bisogna rifondare la mentalità della squadra ma in questo stiamo facendo passi da gigante. C’è lo spirito giusto, si sta formando un gruppo solido con qualità tecniche e morali”. Il mister ha poi fatto delle considerazioni riguardanti alcuni giocatori: “Merkel l’ho visto nel Milan e mi è piaciuto molto, ha fatto una buona gara a Gijon, lo userò come trequartista. Zè Eduardo ha avuto dei problemi di stanchezza mentale perchè aveva giocato 35 partite, aveva bisogno di riposo e oggi l’ho trovato con più entusiasmo. Veloso non deve dimostrare niente, anche se gli è stata data tanta fiducia. Lui l’ha capito e sa di essere in debito”. Malesani è ritornato sulla scorsa partita a Gijon: “Come non ci siamo depressi dopo la partita ad Acqui, non ci siamo esaltati dopo la gara a Gijon. In quell’incontro ho comunque visto una squadra equilibrata che spero di vedere anche domani. La fase difensiva deve essere una cosa di gruppo ed è importante quando si attacca, non c’è punta che possa vincere se oltre ad attaccare non è capace a difendere. Il calcio è cambiato e conta sopratutto la velocità, ci vogliono umiltà e voglia di imparare”. Immancabile una battuta sull’imminente arrivo di Gilardino per il quale il Genoa sembra avere riservato la maglia 11: “Se arrivasse Gilardino penso che sarebbero contenti tutti, io, la squadra e anche la città”. Prima di arrivare al Ferraris il Genoa ha scelto di fare il ritiro in albergo, allo Sheraton: “Vogliamo concentrarci, ma siamo anche consapevoli che siamo il Genoa” ha concluso Malesani.

Andrea Oliveri

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