Macera: «Giocare nel Genoa è un privilegio che non tutti hanno»

Il portiere del Genoa Women, tifosa rossoblù: «Già dopo aver vissuto un paio di anni qui, ti senti parte di un qualcosa di grande e della storia del club»

Macera blocca a terra il pallone (Foto Ramella Fazzari)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«È un traguardo molto importante per me e, sicuramente, anche un privilegio che non tutti hanno». Matilde Macera, portiere del Genoa Women in serie B femminile, si è raccontata ai microfoni di Calciofemminileitaliano.it, descrivendo l’importanza dell’appartenenza al club rossoblù. «Già dopo aver vissuto un paio di anni qui, ti senti parte di un qualcosa di grande e della storia del club. Inoltre, essendo una tifosa rossoblù, essere qui è doppiamente emozionante!» aggiunge l’estremo difensore.

Macera ha iniziato a giocare da bambina prima nella Polis, poi nella Valpolcevera: «Sono rimasta per un paio di stagioni in questa squadra femminile che, purtroppo, è fallita qualche anno fa. A quel punto ho sostenuto e superato un provino al Genoa, iniziando la mia avventura in rossoblu. Ricordo che l’allenatore era Luca De Guglielmi, tecnico con cui avevo già lavorato alla Valpolcevera e che, in un certo senso, mi ha portato qui».

Protagonista in tutte le gare di campionato, Macera descrive il cammino percorso dal Genoa Women: «Di primo acchito, dico che il nostro percorso è in crescendo. Dopo un inizio più lento, dovuto alle tante novità della rosa e al repentino cambio di categoria avvenuto a poca distanza dall’inizio del campionato, il nostro gioco e la coesione dello spogliatoio stanno iniziando a dare i loro frutti. Secondo me, questa tipologia di cammino caratterizza ogni nostra stagione, con la sola differenza che il tempo di adattamento in Serie C è più breve rispetto alla Serie B. Essendo infatti un torneo di una categoria inferiore, è più facile ambientarsi e abituarsi a ritmi e avversarie. In B, invece, se non riesci a adattarti in tempo diventa complicato risalire la classifica e restare al passo. Detto ciò, penso che le nostre ultime prestazioni siano ottime per il percorso intrapreso, essendosi vista una reazione concreta e positiva nonostante alcuni risultati finali non abbiano premiato i nostri sforzi. Quanto fatto prima della sosta invernale ci aiuterà sicuramente molto da gennaio in poi, a partire dalle ultime tre sfide del girone d’andata in cui daremo il massimo per portare a casa quanti più punti possibile. I primi incontri di ritorno saranno invece scontri diretti per la salvezza contro formazioni maggiormente alla nostra portata contro cui, a causa delle iniziali difficoltà di adattamento, non siamo riuscite a vincere in avvio di stagione. Nonostante ciò ci abbia penalizzate, siamo fiduciose e pronte a ripartire dall’ottima prestazione contro la Ternana.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.