Ci giunge una triste notizia: ieri sera, all’età di 84 anni, è morto improvvisamente Gianni Castagnola. Dirigente di lungo corso del settore giovanile del Genoa, seguì i rossoblù classe 2001 a Manchester in occasione della famosa finale internazionale della Nike Cup. Negli ultimi anni si occupava alacremente del magazzino della scuola calcio e, in occasione delle partite casalinghe del vivaio del Genoa, anche della biglietteria e accrediti al centro sportivo di Begato.
La notizia ha colpito il quartiere di San Fruttuoso, dove Gianni risiedeva ed era conosciuto da tantissime persone. Castagnola, classe 1940, è stato una colonna del vivaio genoano, una persona buona, splendida e solare; un uomo dotato di un’eleganza d’altri tempi che incarnava alla perfezione quello che si può chiamre stile Genoa.
La società lo ricorda: «Caro Gianni, saremo sempre grati per il lavoro che hai svolto con una dedizione fuori dal comune e una passione che era lo specchio della tua genoanità, riflessa nella miriade di giovani che hai aiutato a crescere e formarsi».
Sono in molti a ricordare Gianni. Tra questi mister Cristiano Francomacaro che cita Schopenhauer: «”Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v’è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre“. Ogni giorno è un sorriso, un passo semplice, elegante, una presenza garbata ed educata come i grandi Lord inglesi ogni richiesta era un sì. Non solo un sorriso, un accoglienza silenziosa un raggio di sole anche quando le intemperie la facevano da padrone, il tutto sempre senza disturbare. Un uomo del Genoa, ma soprattutto un uomo assolutamente per bene. Buon viaggio, il terzo anello ti riservi un posto speciale». Così il dirigente dell’Under 15 rossoblù Gaetano Consalvo: «Ciao Gianni, grande persona, grande amico». Gli fa eco Luca De Guglielmi, dirigente del Genoa femminile: «Persona deliziosa a cui tutti volevano bene. Buon viaggio».
Il messaggio di Santo Bignone: «Buon viaggio Gianni Castagnola, che la terra ti sia lieve». Questo, invece, il saluto di Gabriele Gervasi: «Ciao Gianni. Mi mancherà arrivare a Begato e non trovarti all’ingresso col tuo sorriso, il tuo garbo, la tua educazione e scambiarci quell’immancabile abbraccio forte e sentito. Era impossibile non volerti bene. Sempre con il tuo amato figlio Mario al tuo fianco. Mario ti faccio tante condoglianze e ti abbraccio forte. Eri un dirigente speciale, una spalla fondamentale per ogni Mister con cui hai lavorato, ed io sono stato tra quei fortunati. Non ho mai sentito un ragazzo, un allenatore, un dirigente o un genitore del Genoa che non ti volesse bene o che si lamentasse di te. Sei stato un esempio di umanità per tutti noi, spero di aver imparato almeno un 1% del tuo modo di trattare il prossimo e di portarmelo dentro per sempre. Ti voglio bene Gianni. Riposa in pace, la persone come te mancano e mancheranno su questo mondo, ma sicuramente andrai a dispensare gentilezza altrove».
La funzione per l’ultimo saluto a Gianni si svolgerà domattina alle ore 10 presso la Cappella Laica del Cimitero di Staglieno.
Alla famiglia Castagnola e al figlio Mario le più sentite condoglianze dalla redazione di Pianetagenoa1893.net