Liverani: «La sfida col Genoa è un crocevia fondamentale per la salvezza»

«Chi vincerà si avvicinerà all'obiettivo» ha spiegato in conferenza stampa l'allenatore giallorosso ed ex del Grifone. «Lapadula ha qualche giorno in più con la squadra a differenza di mercoledì e quindi può essere della partita»

Fabio Liverani (Foto tweet ufficiale Us Lecce)

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«Questo è un crocevia importante, chi vincerà si avvicinerà all’obiettivo». Lo ha spiegato Fabio Liverani, tecnico del Lecce nella conferenza stampa alla vigilia del match salvezza contro il Genoa al Ferraris. «Ci tengo a fare una richiesta: dato che il tempo delle partite sta finendo, a livello generale serve massima attenzione da parte di tutte le componenti che giudicano. Dai calciatori all’allenatore, passando per l’arbitro, fino al VAR» prosegue il tecnico. Ecco quanto riportato dai colleghi di TMW.

SCONFITTA CON LA FIORENTINA – «A livello fisico e mentale abbiamo pagato la terza gara consecutiva. Non abbiamo la possibilità di fare tanto turn-over, sono sempre gli stessi a tirare avanti la carretta e coi viola hanno sofferto quindi i tanti impegni ravvicinati».

IL RICORDO DEL GENOA – «Ognuno di noi ha un passato, che va considerato come un ricordo. Ogni ricordo, positivo o negativo che sia, serve per crescere, migliorare e mantenere dei rapporti. Ciò che conta per me è il presente, insieme al futuro: ci sono ancora tante pagine da scrivere».

CALDERONI – «Non è disponibile per giocare, ma vuole esserci e questo è un bel segnale che è arrivato direttamente da lui. È stato giusto accontentarlo, Calderoni vuole stare col gruppo».

IL GRIFONE CAMBIATO RISPETTO ALL’ANDATA – «È cambiato tanto, a gennaio il Genoa ha preso molti nuovi calciatori modificando la sua rosa con tanti acquisti d’esperienza. È diverso anche l’allenatore, quindi mi aspetto una sfida che non avrà niente a che fare con l’andata. Noi andremo a Genova per giocare 90 minuti con voglia e umiltà, determinati a continuare a lottare per il nostro obiettivo».

MARCATURA PANDEV – «Lo conosco da quando aveva 19 anni, è arrivato alla Lazio come giovane di belle speranze e poi con gli anni è diventato un campione, basti pensare al suo apporto fondamentale nell’Inter del Triplete. Goran ha un valore assoluto nonostante la sua età avanzata e per questo tipo di campionato è un top player. Dobbiamo cercare di limitarlo sapendo che non sarà facile».

INFORTUNATI – «Deiola ha finito la stagione, Tachtsidis ha avuto un problemino ma oggi ha fatto l’allenamento di rifinitura: vedremo come starà e se potrò recuperarlo. Lapadula ha qualche giorno in più con la squadra a differenza di mercoledì e quindi può essere della partita».

ATTEGGIAMENTO DEL LECCE – «Dovremo essere più cinici e più cattivi, ultimamente abbiamo fatto un po’ di regali troppo grandi ai nostri avversari…».

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