Liverani: «Al Genoa fui esonerato, ma fu un’esperienza. Non potevo dire di no»

L'ex tecnico rossoblù: «Tutto fa esperienza, io quelle sette partite a Genoa non le ho vissute con la negatività. Il passaggio dalle giovanili non ha pesato per nulla, ero tranquillo»

Liverani Lecce
Fabio Liverani (foto presa da uslecce.it)

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In collegamento live su Instagram con Bernardo Corradi, l’ex tecnico rossoblù Liverani, ora alla guida del Lecce, ha ricordato la sua esperienza al Genoa, dove ha avuto l’occasione di allenare prima i giovani, poi la prima squadra nella stagione 2013-2014:

«È fondamentale iniziare dal settore giovanile. Fai i corsi, hai voglia, ma ti devi confrontare. Il passaggio tra le giovanili va fatto. Non si può dire di no a un’opportunità come il Genoa. Tutto fa esperienza, io quelle sette partite a Genoa non le ho vissute con la negatività. Il passaggio non ha pesato per nulla, ero tranquillo, so i rischi del mestiere, le cose belle e le cose brutte. Scegli di fare l’allenatore e sai come funzionano le prime squadre. L’unica difficoltà avuta a Genova fu relativa alla costruzione della squadra, finita a settembre, durante la sosta dopo la seconda giornata. Nelle sei partite incontrammo Inter, Sampdoria, Napoli, Sampdoria, Fiorentina (con Gomez, Rossi e Pizarro) e dopo l’esonero arrivavano degli scontri diretti che potevano dare una valutazione più ampia. Lì poteva essere un tempo migliore. Fui esonerato ma fu un’esperienza».

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