LIVE, la presentazione di Pepito Rossi al Museo del Genoa

Le immagini in diretta tratte dalla pagina Facebook del club rossoblù

(foto di Pianetagenoa1893.net)

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Buonasera a tutti i tifosi genoani dell’universo mondo rossoblù da Marco Liguori. A partire dalle ore 18.00 trasmetteremo in diretta su questo post il live della conferenza stampa di Pepito Rossi dal Museo del Genoa al Porto Antico di Genova. Le immagini in diretta tratte dalla pagina Facebook del club rossoblù.

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Diretta testuale di Raffaele Criscuolo

Perinetti: “Sono lieto ed orgoglioso a nome del Genoa di dare il benvenuto a pepito rossi. I motivi sono facilmente individuabili, un talento è un professionista esemplare che si lega a noi. Sappiamo la sua storia recente non fortunatissimo, ma potremmo essere proprio noi a rilanciarlo ed accompagnarlo in questo percorso di ritorno nel calcio. Siamo orgogliosi di esserci legati a lui. La burocrazia la fa da padrona, oggi lo presentiamo è un nostro calciatore. C’è però un problema legato alla data del tesseramento certa: è la federazione spagnola ci ha detto che può essere tesserato dal 4 gennaio, sull’utilizzo decideranno preparatori e allenatore. Si tratterà di tesserarlo subito o dal 3 gennaio, il contratto varrà fino a giugno 2018, siamo felici di averlo con noi”.

Rossi: sto bene, a livello fisico sono pronto. Spero di allenarmi con la squadra il primo possibile. Sono molto emozionato, ringrazio il presidente Preziosi è tutta Genova per l’accoglienza. Ero in America ed  ho avuto questo contatto, è stata una decisione facile il Genoa è una squadra importante ed ambiziosa come me. Hanno capito la mia voglia è stato facile accettare il Genoa. Perotti, Motta e tanti altri si sono rilanciati qui, spero di poter scrivere un pezzo di storia rossoblù. Sono pronto a ricominciare, la sfortuna mi ha tolto tanto ma la voglia di calcio non è mai svanita. Ballardini l’ho avuto nella primavera del Parma. L’anno scorso ma anche due anni fa ho avuto dei contatti con Preziosi, oggi sono qui mi hanno detto ciò che volevo sentirmi dire, è stata una trattativa durata 2 giorni. Giocare a Marassi è stato un fattore importante che mi ha spinto a venire qui, il calore dei tifosi genoani è fantastico. È bello rendere felice gli altri, il mio amore per lo sport è tanto da quando ho 12 anni faccio sacrifici per essere dove sono, il calore dei tifosi italiani mi ha dato tanto. Mai pensato di ritirarmi, mai. Prima di questo ultimo infortunio stavo benissimo, la partita prima avevo fatto 3 gol quella successiva mi sono infortunato. Sono convinto. Di turbare ai miei livelli. Siamo una squadra equilibrata, peccato avere solo 13 punti ma il campionato è lungo, dobbiamo continuare così. Magari esserci contro la Fiorentina, ma è tra due settimane, dobbiamo fare 3 punti contro l’Atalanta. Non ho rimpianti ma solo bei ricordi della Fiorentina e di Firenze. Bellissimo rivedere Mattia a certi livelli, ci siamo infortunati quasi in contemporanea, ricordo il suo messaggio su Instagram, è un grande uomo e un grande calciatore, ci divertiremo in allenamento. Il sogno è indossare ancora  la maglia della nazionale, torneremo ai livelli che ci competono. Non so come siamo arrivati a fallire la qualificazione ai mondiali, manco da diversi anni da Coverciano, ma sono convinto che torneremo grandi.

Ore 18.30 FINE CONFERENZA STAMPA

 

 

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